Immissioni in ruolo docenti dal 1° settembre 2018, a fine luglio i contingenti poi avvio operazioni. Le novità

da Orizzontescuola

Immissioni in ruolo docenti dal 1° settembre 2018, a fine luglio i contingenti poi avvio operazioni. Le novità

di redazione

Il tassello che ancora manca per determinare il numero di immissioni in ruolo da richiedere per l’a.s. 2018/19 riguarda i trasferimenti dei docenti della scuola secondaria di II grado,

previsti per il 13 luglio. Poi si mette in moto la macchina per stabilire i contingenti e ripartirli per classe di concorso, posto di sostegno e provincia.

Immissioni in ruolo: i contingenti per l’a.s. 2018/19, la procedura

Successivamente alla pubblicazione dei trasferimenti per la scuola secondaria di secondo grado – comunica il Ministero – sarà possibile procedere alla determinazione dei contingenti, ripartiti per provincia, classe di concorso/tipo posto, da destinare alle nomine in ruolo.

Il contingente sarà trasmesso agli Uffici Scolastici., unitamente al decreto ministeriale relativo alle immissioni in ruolo del personale docente, dopo aver ricevuto la prescritta autorizzazione del Ministero dell’Economia e Finanze e della Funzione Pubblica.

Avvio operazioni inizio agosto 2018, assunzioni dal 1° settembre e passaggio da ambito a scuola

A seguito di tale trasmissione, presumibilmente entro la fine di luglio, gli Uffici scolastici avvieranno tempestivamente le operazioni di convocazione e di individuazione dell’ambito, con contestuale assegnazione della sede, ai docenti neo-immessi in ruolo.

La tempistica per il passaggio da ambito territoriale a scuola sarà diramata successivamente, quella che parte oggi 28 giugno interessa esclusivamente i docenti di ruolo che hanno ottenuto il trasferimento su ambito territoriale. L’ufficio scolastico seguirà il punteggio di graduatoria. I vincitori di concorso ordinario precederanno i docenti provenienti dalle graduatorie ad esaurimento. L’assegnazione della sede di incarico avverrà contestualmente all’assegnazione dell’ambito di titolarità.

Assunzioni 2018/19: 50% GaE, 50% concorso

Le immissioni in ruolo continueranno ad essere svolte al 50% dalle Graduatorie ad esaurimento e al 50% da concorso 2016. Laddove le graduatorie del concorso dovessero essere esaurite e le graduatorie definitive del concorso 2018 già pronte, si potrà assumere da queste ultime per l’accesso al 3° anno FIT. Una circostanza che può essere considerata realistica per alcune classi di concorso in Lombardia, meno per alcune nel Lazio.

Immissioni in ruolo infanzia e primaria: scorrimento oltre il 10% di idonei

Per le assunzioni dei docenti di infanzia e primaria inseriti nelle graduatorie del concorso 2016 da quest’anno c’è la novità prevista dalla legge di Bilancio 2018, ossia come per la secondaria, in presenza di posti liberi nel periodo di vigenza delle graduatorie le stesse possono essere scorse anche oltre il 10% degli idonei inzialmente previsto dal bando di concorso. Gli uffici Scolastici devono quindi pubblicare gli elenchi completi degli idonei. Naturalmente prima di procedere alle assunzioni per infanzia e primaria bisognerà decidere come trattare i docenti inseriti con riserva nelle Graduatorie ad esaurimento, ancora non destinatari delle sentenze di merito.

Validità graduatorie concorso prorogata di un anno

Un altra delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 è la proroga di un anno della validità delle graduatorie del concorso 2016 (successivo al triennio).