Aspiranti allo sbaraglio!

Aspiranti allo sbaraglio!

di Maurizio Tiriticco

In un mondo in cui l’immagine è dominante e dove la parola conta sempre meno, sembra che la parola scritta, quella che esprime un pensiero, un ragionamento, una serie di considerazioni, oggi non abbia più mercato! In un mondo dominato dai vaffa dei pentastellati e del “prima gli Italiani” dei leghisti, tutto sembra estremamente semplificato! E la tv aiuta! E come! Immagine dopo immagine, parola dopo parola, dove tutto corre come un fiume! Interrotto solo dalle mille barchette dei messaggi pubblicitari! Ragazze accattivanti, prodotti che di meglio non ce n’è! L’essenziale è persuadere! Ad acquistare e a consumare, soprattutto! Ma non i contenitori di plastica che ormai riempiono i nostri secchi della mondezza più che gli alimenti il frigorifero! Sovrabbondanza di plastica, che tutto contiene e tutto fa risplendere! Mettici anche un po’ di colore, qualche parola suadente… io sono l’unico! Come me non c’è nessuno! Dopo di me il diluvio! Questi sono gli unici piselli! Queste le uniche marmellate! Compra, compra, che oggi c’è lo sconto, un centesimo di euro, domani chissà!

E tutti noi navighiamo in questi mari dei supermercati! Metti pure questo nel carrello! Ma non serve! Serve, serve, servirà! Lo consumerai, stai certo! Questa è la società dei consumi! Questa, che si è impadronita del mondo, quello cosiddetto civile, e che ha depredato interi continenti, cosiddetti incivili! Ma i neri ora ci chiedono il conto, sbarcano sulle nostre spiagge, risalgono le nostre strade, come i salmoni i nostri fiumi! E alcuni non ce la fanno! Come i salmoni divorati dagli orsi, puntuali al cibo stagionale, e gratuito anche! E poi, quando bevi quella birra o mangi quel biscotto, è come se baciassi la meravigliosa fanciulla che lo sponsorizza! L’oggetto è l’immagine e l’immagine è l’oggetto! E la parola corre dietro, sempre pericolante, paurosa di perdere il suo significato! Il dominio è quello dell’immagine e degli jingle! Si sa, quando un fiume giunge alla sua foce, si confonde con il mare, diventa mare! Là dove tutte le parole del vocabolario si ritrovano in ordine alfabetico! Il vocabolario è pieno di parole , ma non dice nulla! I nostri politici abbondano di parole – ed anche di parolacce, ormai! Tutto è sdoganato! Tutto è colore, tutto è suono, tutto è parola detta… e ridetta! Ma, la parola scritta? La parola scritta, poverella, è sempre fredda, carta su inchiostro! La parola scritta! Troppo difficile oggi, dove tutto si consuma! E la carta serve solo per impacchettare oggetti che poi riempiono le nostre case. E’ vietato scrivere! Ma è pericoloso, perché, di fatto, è anche vietato pensare!

In un simile contesto, fortemente subculturale, anche un concorso per dirigenti scolastici diventa una sorta di gioco! I quiz televisivi sono divertenti, ma… i quiz per accedere a una professione sono semplicemente demenziali! Ma così va il mondo, qui ed oggi, se vuoi diventare dirigente scolastico! Per cui, è necessario rassicurare i nostri numerosi candidati DS a mettersi l’anima in pace e a subirsi tonnellate di quiz (che non ho il coraggio di chiamare item, i quali, in prove serie, sono strumenti altrettanto seri e più efficaci) se intendono veramente diventare DS. Lo so! Si tratta di una scrematura perché i concorrenti sono tanti! Comunque, è il trionfo della memoria sull’intelligenza, sulla cultura e sulla creatività! No è più come ai miei tempi in cui a concorrere come direttore didattico o preside o, addirittura, ispettore, o dirigente tecnico che sia, non eravamo migliaia di aspiranti! In effetti, i numeri grossi di oggi ci fanno anche riflettere sui modi con cui la scuola è considerata da ci governa! Cioè, una cosa di cui si farebbe volentieri a meno! Perché la cultura, gli studi e la scuola in questa società tutta mirata al soldo e all’imbroglio sono solo cose da sopportare! Ma non da sostenere! Non da governare!

Purtroppo questa considerazione negativa su chi ci governa ricade su alunni, genitori e insegnanti! Alunne sempre più demotivati, genitori attenti solo alla promozione comunque; gli insegnanti mal pagati e rassegnati! Qualche lettore insorgerà! E non nego che le eccezioni ci sono! Gli eroi non mancano mai! Ma dei ragazzi del ’99 le mitragliatrici austriache hanno fatto macello!!! Comunque, non so chi ha detto che una società che non pone mai ai primi posti la cultura e la scuola è condannata a deperire! Eppure un tempo i nostri edifici scolastici costruiti dopo l’Unità sono ancora in piedi, forti, maestosi! Gli edifici scolastici costruiti in questi ultimi anni sono fatiscenti! O ci piove dentro o casca qualche soffitto! O non so che altro! Gli ultimi ministri dell’istruzione? Ignoti pressappochisti, lanciati nel cursus honorum!

Ora l’ignoranza non solo dilaga! Ma viene premiata!! Ed in effetti lo vediamo. Il triumvirato che ci governa è composto da tre ometti piccoli cos’, ma che si danno tanto da fare. Tra un congiuntivo sbagliata ed un altro! Per non dire di un curriculum in cui una pizza mangiata a Cambridge diventa una laurea conseguita! Un Presidente del Consiglio ignorante e bugiardo! Un Ministro degli Esteri che parla per slogan! Un Ministro dell’Economia che si fa imboccare da un Paolo Savona, finto Ministro degli Affari Europei! Tutto ciò mi riempie di tristezza! Abbiamo avuto un De Gasperi, un Togliatti, un Moro, un Berlinguer! I politici di oggi non dovrebbero neanche pronunciare il loro nome! La scuola che oggi conta è solo imparare ad essere furbi e a rubare! A cominciare dalle migliaia di furbetti del cartellini! E il nostro Paese è in crisi! Lo credo bene! E non so se riusciremo a superarla! In tempi brevi non davvero! Mi sembra che non siamo più il Paese di Dante, di Michelangelo, di Galilei, del Ponte di Rialto, della Sistina, di Venezia e di Firenze! Due città che, con gli assalti di masse di ignoranti scamiciati che vengono da tutto il mondo , nel giro di un paio di decenni saranno polvere! Voglio veramente sperare di essere un pessimista! E che la storia dei prossimi anni mi smentisca!