Valutazione dirigenti scolastici: time line, interlocuzione con il NEV, legame con la retribuzione

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da Orizzontescuola

Valutazione dirigenti scolastici: time line, interlocuzione con il NEV, legame con la retribuzione. Compilazione Portfolio sino al 31 luglio

di redazione

Il Miur ha diramato la nota n. 6844 del 19 aprile 2018, volta ad impartire istruzioni riguardanti la valutazione dei dirigenti scolastici per l’a.s. 2017-18.

Illustriamo in questa scheda le indicazioni fornite dall’amministrazione tramite la succitata nota “Nota esplicativa 3”, evidenziando quelle che costituiscono le novità per il corrente anno scolastico, di cui abbiamo già parlato in  Valutazione dirigenti scolastici: esiti non influiranno sulla retribuzione, interlocuzioni con il Nev e modifica “anagrafe professionale”.

TIME LINE VALUTAZIONE

Ecco la tabella con le azioni, gli attori coinvolti e la relativa tempistica:

DIRIGENTI IN QUIESCENZA DAL 1° SETTEMBRE 2018

Considerato che tutte le attività riguardanti il procedimento di valutazione e i relativi esiti sono finalizzati al miglioramento professionale, non sono coinvolti nel processo valutativo i dirigenti che saranno in pensione dal prossimo 1° settembre.

INTERLOCUZIONE DIRIGENTE E NUCLEO DI VALUTAZIONE

Tra le novità, introdotte nel corrente anno scolastico, annoveriamo l’interlocuzione tra dirigente e nucleo di valutazione.

L’interlocuzione si svolge sia in forma di visita presso la scuola sede di servizio sia in forma di interlocuzione in presenza presso l’ USR di appartenenza o presso altre sedi appositamente individuate.

L’interlocuzione  si prefigge lo scopo di:

  • effettuare in maniera più incisiva la rilevazione delle azioni professionali, poste in essere dal dirigente scolastico,  in relazione agli obiettivi assegnati con l ‘incarico dirigenziale e ai risultati  ottenuti;
  • di approfondire il contributo specifico del dirigente “in relazione al perseguimento delle priorità e dei traguardi previsti nel RAV e
    nel piano di miglioramento dell ‘istituzione scolastica

Il dirigente illustrerà le azioni professionali, di cui sopra, servendosi  della documentazione ritenuta più significativa e raccolta attraverso il Portfolio.

PORTFOLIO

Tempistica

La compilazione del portfolio avverrà online, a partire dal 20 aprile, e le varie aree potranno essere aggiornate nel corso dell’anno scolastico, sino al 31 luglio 2018.

I dirigenti, che hanno compilato il Portfolio, al momento della riapertura della piattaforma per la valutazione relativa all’anno scolastico in
corso, troveranno già caricati alcuni dati e informazioni precedentemente inseriti. Dati e informazioni pre-caricati potranno essere modificati e/o integrati.

Modifiche al Portfolio

Il Portfolio, come suddetto, è stato oggetto di alcune modifiche:

  • introduzione, nella sezione Anagrafe professionale, del nuovo campo “Contributo alla partecipazione della scuola a progetti particolarmente significativi, a sperimentazioni, a concorsi”, in cui potranno essere descritte le attività più importanti poste in essere dal Dirigente per incentivare, sostenere e favorire la realizzazione di iniziative nella scuola di servizio, anche con riferimento a precedenti sedi diverse da quella attuale;
  • le dimensioni professionali, elencate nella sezione “Autovalutazione”, sono le stesse per le quali il dirigente scolastico indicherà le azioni professionali;
  • le “aree di processo” sono state eliminate;
  • i condizionamenti di contesto, che il dirigente può elencare e comunicare al nucleo, avranno un maggior peso;
  • il numero dei documenti, che il dirigente scolastico deve caricare a sistema, è stato ridotto.

Per la pubblicazione dei campi compilati e dei documenti eventualmente allegati sul sito del SNV, il dirigente dovrà dare il proprio assenso.

Struttura del Portfolio

Il portfolio si articola in quattro sezioni:

  1. Anagrafe professionale
  2. Autovalutazione
  3. Obiettivi e azioni professionali
  4. Documentazione della valutazione

Anagrafe professionale

L’Anagrafe professionale si propone di consentire al Dirigente scolastico una riflessione sul proprio ruolo e sui propri punti di forza e di debolezza, nell’ottica di dello sviluppo e del miglioramento professionale.

L’Anagrafe si focalizza sulle azioni che il Dirigente scolastico realizza e/o favorisce nell’istituzione scolastica rispetto alle seguenti dimensioni professionali:

1. Definizione del modello organizzativo;
2. Gestione e valorizzazione del personale;
3. Apprezzamento dell’operato;
4. Contributo all’autovalutazione, valutazione e rendicontazione;
5. Direzione unitaria.

Il dirigente si auto valuta, in relazione alle suddette dimensioni, attribuendosi una valutazione che va da 1 (livello massimo) a 4 (livello minimo). La valutazione attribuitasi potrà essere motivata nel campo “Motivazione dei livelli attribuiti”.

Al termine dell’Autovalutazione si genererà automaticamente un diagramma di Kiviat che avrà una forma “a stella” e permetterà al dirigente di visualizzate gli esiti della medesima autovalutazione.

Obiettivi e azioni professionali

Il dirigente scolastico, in questa sezione, documenta le azioni che ritiene maggiormente significative e specifiche della propria professionalità, collegandole a quelle azioni che evidenziano il valore aggiunto del proprio operato a scuola.

Le azioni professionali scelte vanno esplicitamente collegate alle dimensioni professionali e agli obiettivi elencati nella lettera di incarico.

La presente sezione del Portfolio è strutturata nelle seguenti sezioni:

• Lettera di incarico e Elementi che hanno condizionato l’azione dirigenziale
• Documenti
• Obiettivi
• Dimensioni professionali e azioni
• Integrazione del Portfolio
• Sintesi
• Repertorio

Documentazione della valutazione

La sezione “Documentazione della valutazione” è riservata al Nucleo di valutazione. In essa il dirigente  potrà consultare e/o scaricare il provvedimento conclusivo di valutazione predisposto dal Direttore
dell’USR.

L’esito del procedimento di valutazione, per l’ a.s. 2017/18, sarà accompagnato da un feedback, al fine di sostenere il progressivo miglioramento del profilo professionale della dirigenza scolastica.

VALUTAZIONE E RETRIBUZIONE

Anche per il corrente anno scolastico, come riferito dai sindacati, la retribuzione di risultato dei dirigenti non sarà legata alla valutazione, secondo quanto previsto dalla legge n. 107/15 e dalla successiva direttiva Miur n. 36/2016, come già anticipato dalla nostra redazione.

nota Miur