Disturbi alimentari, dal ministero della Salute una guida per le famiglie

da Il Sole 24 Ore

Disturbi alimentari, dal ministero della Salute una guida per le famiglie

di Alessia Tripodi

I disturbi del comportamento alimentare nelle loro numerose forme sono sempre più frequenti, soprattutto tra gli adolescenti e i giovani adulti. Un disagio che si ripercuote ovviamente sulle famiglie, spesso impreparate a gestire gli effetti di una patologia che, se non diagnosticata per tempo o non adeguamente curata, può avere conseguenze molto serie. Per questo il ministero della Salute ha recentemente elaborato, accanto alle «Raccomandazioni per interventi in Pronto Soccorso con un Codice Lilla», rivolte agli operatori sanitari, anche un testo con le «Raccomandazioni per i familiari ».

Supporto pratico
La guida è stata messa a punto da uno specifico Tavolo di lavoro del ministero, che nel 2017 ha già prodotto le Linee guida nazionali per la riabilitazione nei disturbi dell’alimentazione . Le raccomandazioni per i familiari, spiegano dalla Salute, offrono ai parenti una serie di informazioni e di risposte per aiutarli riconoscere i primi segnali di disagio, spesso nascosti. E offrono un aiuto pratico nella quotidianità del disturbo, soprattutto per quello che riguarda la gestione dei pasti. «La redazione dei documenti – si legge nel comunicato del ministero – è stata fortemente sollecitata sia dalle associazioni dei familiari sia dagli operatori sanitari, che necessitano di strumenti pratici per un argomento in cui ancora oggi, purtroppo, esiste una estrema disomogeneità di cura e trattamento sull’intero territorio nazionale».

La mappa delle strutture di aiuto in Italia
I documenti sono pubblicati sul sito del ministero nella sezione dedicata ai disturbi alimentari , dove è possibile trovare tutte le informazioni sulle strutture e le associazioni che offrono cura e assistenza, raccolte in una mappa navigabile per regione e provincia. On line sono disponobili anche i dati sull’incidenza delle patologie del comportamento alimentare in Italia e un vademecum con le buona pratiche di cura, oltre all’indicazione del numero verde “Sos disturbi alimentari”, che risponde all’800.180.969.