Concorso dirigenti scolastici, prova scritta 18 ottobre. Come si svolge

da Orizzontescuola

Concorso dirigenti scolastici, prova scritta 18 ottobre. Come si svolge

di redazione

Sarà giorno 18 di ottobre la data per la prova scritta del Concorso per Dirigenti Scolastici. Questo quanto ci è stato riferito dalle nostre fonti. Il corso-concorso per dirigente scolastico, com’è noto, si articola in 3 fasi: prova preselettiva; concorso; corso dirigenziale di formazione e tirocinio. Svolta la prova preselettiva, gli aspiranti dirigenti devono adesso svolgere la prova scritta.

Concorso

La procedura concorsuale, per l’ammissione al corso dirigenziale di formazione e tirocinio, si articola in:

  • una prova scritta;
  • una prova orale.

Tempistica

La prova scritta si svolgerà il prossimo 18 ottobre.

Modalità svolgimento e Durata

La prova si svolge al computer ed ha una durata di 150 minuti.

La prova si articola in cinque quesiti a risposta aperta e due quesiti in lingua straniera.

Quesiti a risposta aperta

I cinque quesiti a risposta aperta riguardano le seguenti tematiche:

a) normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;

b) modalita’ di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realta’ delle istituzioni scolastiche ed educative statali;

c) processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;

d) organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;

e) organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realta’ del personale scolastico;

f) valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;

g) elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;

h) contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;

i) sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.

Quesiti in lingua

I quesiti in lingua straniera sono due, ciascuno dei quali consiste in cinque domande a risposta chiusa, volte a verificare la comprensione di un testo nella lingua prescelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.

Le materie, su cui vertono i due quesiti, sono quelle indicate nelle sopra riportate lettere d) o i).

I quesiti sono formulati e svolti nella lingua straniera prescelta dal candidato, al fine di verificarne la conoscenza al livello B2 del CEF.

Punteggio

Il punteggio massimo conseguibile è di 100 punti, derivanti dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuno dei sette quesiti (5 a risposta aperta più 2 a risposta chiusa).

A ciascuno dei cinque quesiti a riposta aperta è attribuito un punteggio massimo di 16 punti.

A ciascuno dei quesiti in lingua straniera è attribuito un punteggio massimo di 10 punti (2 per ciascuna risposta chiusa corretta).

Il punteggio totale della prova è quindi uguale a: (16×5)+(10×2)= 80+20=100

Superamento prova

Per superare la prova ed ottenere l’ammissione alla prova è necessario conseguire un punteggio minimo.

Il succitato punteggio minimo pari a 70 punti.