Contratto nazionale, alla fine ha firmato anche lo Snals

da ItaliaOggi

Contratto nazionale, alla fine ha firmato anche lo Snals

Chi non firma è fuori da ogni trattativa anche locale

MArco Nobilio

Lo Snals ha firmato il contratto. E quindi potrà partecipare alla contrattazione integrativa e agli incontri di informazione sindacale. La sottoscrizione tardiva del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto istruzione, università e ricerca è avvenuta il 6 settembre scorso presso l’Aran. La decisione è stata adottata dal sindacato di via Leopoldo Serra dopo il rigetto di un ricorso al giudice del lavoro di Roma, emesso con un decreto d’urgenza pubblicato il 17 luglio scorso 70407/2018. Citando la giurisprudenza del Tribunale di Milano il giudice monocratico aveva motivato il rigetto adducendo che «è proprio il carattere di specificità della contrattazione integrativa nel pubblico impiego e il suo rapporto per così dire di derivazione dalla contrattazione nazionale», si legge nel provvedimento, «a far viceversa apparire ragionevole e conforme al dettato dall’art. 39 Cost. la scelta legislativa di demandare integralmente al Ccnl l’individuazione dei soggetti legittimati a partecipare ai livelli integrativi di contrattazione». Di qui la legittimità della prescrizione di escludere chi non lo firma. La pronuncia del Tribunale di Roma, peraltro, risultava in contrasto con un precedente della Corte d’appello di Catanzaro (1413/05) secondo la quale, invece, i sindacati rappresentativi (come lo Snals) avrebbero comunque diritto a partecipare alla contrattazione integrativa.

La questione, dunque, è controversa anche in giurisprudenza. E allo stato attuale manca una pronuncia della Corte di cassazione e un qualche pronunciamento della Corte costituzionale. Che peraltro, in un’analoga questione riguardante il settore privato, aveva dato ragione all’organizzazione sindacale ricorrente affermando l’incostituzionalità della norma di legge che ne prevedeva l’esclusione dai tavoli perché non aveva firmato il contratto nazionale (231/20i3). Nel frattempo, però, lo Snals era stato escluso da tutti i tavoli negoziali, compresi quelli riguardanti le materie di mera informazione. E dopo la pronuncia contraria del Tribunale di Roma, l’organizzazione sindacale guidata da Elvira Serafini ha riunito il consiglio nazionale e ha deliberato la firma del contratto «ritenendo indispensabile e doveroso», si legge in una nota del sindacato, «assicurare la tutela dei propri iscritti, delle Rsu, e dei lavoratori tutti in un momento particolarmente difficile delle relazioni sindacali», pur confermando il giudizio negativo sul contenuto dell’accordo che non aveva sottoscritto in prima battuta.