Stop minori contesi, arriva la Carta per i diritti dei figli nei divorzi

da Il Sole 24 Ore

Stop minori contesi, arriva la Carta per i diritti dei figli nei divorzi

di Alessia Tripodi

Dieci punti per individuare altrettanti diritti dei bambini e dei ragazzi alle prese con i genitori che si separano. Figli a volte contesi, spesso usati come “pedine”, a tutela dei quali arriva la prima “Carta dei diritti dei figli della separazione dei genitori”, presentata ieri a Roma dalla Garante per l’Infanzia, Filomena Albano. Un documento con il quale «abbiamo posto al centro il punto di vista dei figli di chi si separa», dice Albano, spiegando che i principi fondanti della Carta sono ispirati alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Diritti dei minori al centro
«Il documento promuove la centralità dei figli proprio nel momento della crisi della coppia» evidenzia Albano, e «i genitori, pur se separati, non smettono di essere genitori». La Carta si apre con il diritto dei figli di continuare ad amare ed essere amati da entrambi i genitori. E di mantenere i loro affetti. «I bambini e i ragazzi hanno diritto a preservare le relazioni familiari, a non esser separati dai genitori, a mantenere rapporti regolari e frequenti con ciascuno di essi e, soprattutto, a essere ascoltati sulle questioni che li riguardano», dice ancora la Garante Albano riassumendo i punti cardine della Carta. E spiegando che gran parte del lavoro è stato fatto in collaborazione con la Consulta dei ragazzi dell’Autorità garante – tanto che «molti articoli sono frutto del loro lavoro», dice Albano – e con la consulenza di esperti del settore giuridico, sociale, psicologico e pedagogico. La Carta sarà inviata ad agenzie educative, consultori, tribunali, ordini professionali e associazioni ed è scaricabile dal sito dell’Autorità (www.garanteinfanzia.org ).

«Il genitore sia un faro»
«Il genitore deve poter essere un faro, un riferimento, la prima persona a cui il figlio pensa di rivolgersi in caso di difficoltà e per condividere gioia ed entusiasmo» sottolinea la Garante, secondo la quale «per aiutare i figli bisogna renderli consapevoli che nel cuore e nella testa si ha un posto per loro». Tra gli altri diritti individuati dalla Carta c’è quello di continuare a essere figli e vivere la loro età, di essere informati e aiutati a comprendere la separazione dei genitori. E ancora: bambini e ragazzi nelle separazioni hanno diritto a essere ascoltati e a esprimere i propri sentimenti, a non subire pressioni e che le scelte che li riguardano siano condivise da entrambi i genitori. I figli, infine, hanno diritto a non essere coinvolti nei conflitti tra genitori, al rispetto dei loro tempi, a essere preservati dalle questioni economiche e a ricevere spiegazioni sulle decisioni che li riguardano.