Se i diritti non sono universali si chiamano privilegi

17 ottobre conferenza stampa del Tavolo interassociativo Saltamuri: ‘Se i diritti non sono universali si chiamano privilegi’

‘Se i diritti non sono universali si chiamano privilegi’ è il titolo della conferenza stampa che si terrà domani, 17 ottobre alle ore 11.30, presso la sala Conferenze stampa della Camera Deputati, via della Missione 4, Roma.

Dalla tutela dei diritti dell’infanzia comincia la costruzione di una società solidale. La FLC CGIL ha scelto di far parte del tavolo interassociativo Saltamuri, assieme a più di 50 associazioni del mondo della scuola, organizzazioni sindacali, enti del terzo settore, ONG, scuole, associazioni del mondo universitario e della ricerca, perché gli obiettivi condivisi vanno perseguiti attraverso azioni sinergiche e senza contrapposizione.

I fatti di Lodi e Monfalcone sono contrari alla Costituzione, che parla di parità di trattamento e uguali diritti tra le persone. È ora di riconoscere alla scuola la sua specificità che è quella di essere di tutti e per tutti, senza differenze nell’accoglienza e nella fruizione dei servizi. Questo significa riconoscere a tutti il diritto costituzionale alle pari opportunità e costruire, su questo fondamento, il futuro delle nuove generazioni.

Il Tavolo ha chiesto un incontro al Ministro Bussetti e intende ricorrere in tutte le sedi competenti per denunciare la situazione di bambine e bambini cacciati dalla fruizione di servizi essenziali alla loro crescita. A Lodi e Monfalcone funzionari amministrativi di Enti Locali e del MIUR operano scelte che si traducono in discriminazioni tra i bambini per censo e provenienza, relegandoli in classi ghetto, separandoli da momenti essenziali della vita scolastica come la mensa e i trasporti.

E’ compito del Ministero tutelare TUTTI i minori con precise indicazioni alle istituzioni scolastiche e nessun orientamento politico può portare ad agire in contrasto con i principi della Costituzione.