Iscrizioni scuola primaria 2019: tutto quello che c’è da sapere

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da Tuttoscuola

Iscrizioni scuola primaria 2019: tutto quello che c’è da sapere

Nei giorni scorsi è stata pubblicata dal Miur la circolare relativa alle iscrizioni per l’anno scolastico 2019/20. Ma come funzionano davvero le iscrizioni a scuola?

Per maggiori approfondimenti relativi alle iscrizioni a scuola 2019 è possibile consultare la circolare ministeriale emanata dal Ministero dell’istruzione (nota 18902 del 7 novembre 2018). Per i genitori che vogliono conoscere in modo più dettagliato la scuola scelta per il proprio figlio, il ministero dell’Istruzione mette a disposizione l’applicazione “Scuola in chiaro”.

Iscrizioni scuola primaria 2019: tempi e modalità di iscrizione

Le iscrizioni alle scuole statali di ogni ordine e grado si effettuano dal 7 al 31 gennaio 2019. Le iscrizioni si effettuano on line, secondo modalità definite dalla citata circolare ministeriale, per tutte le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado statali. Dal prossimo 27 dicembre è possibile intanto procedere con le registrazioni. 

Per gli alunni in fase di preadozione, l’iscrizione non viene effettuata on line ma è effettuata dalla famiglia affidataria direttamente presso l’istituzione scolastica prescelta.

Per quanto riguarda le scuole paritarie, le iscrizioni alle classi iniziali dei corsi di studio delle istituzioni scolastiche paritarie si effettuano on line esclusivamente per le scuole paritarie che aderiscono alla modalità telematica, in quanto la loro partecipazione al sistema “Iscrizioni on line” è facoltativa.

Iscrizione on line scuola primaria 2019: come funziona per le scuole statali?

Innanzitutto i genitori devono registrarsi, accedendo al servizio “Iscrizioni on line”, disponibile sul portale del MIUR (www.istruzione.it), utilizzando le credenziali fornite tramite la registrazione.

Coloro che sono in possesso di un’identità digitale (SPID) possono accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore.

Dal 7 gennaio 2019 sarà possibile avviare la fase della registrazione sul sito web www.iscrizioni.istruzione.it. L’iscrizione vera e propria avviene dopo la registrazione.

All’atto dell’iscrizione, i genitori rendono le informazioni relative all’alunno per il quale è richiesta l’iscrizione (codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza, etc.) ed esprimono le loro preferenze in merito all’offerta formativa proposta dalla scuola prescelta.

Le segreterie delle scuole offrono un servizio di supporto alle famiglie prive di strumentazione  informatica.

I genitori possono presentare una sola domanda di iscrizione, ma possono anche indicare una seconda o terza scuola a cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’istituzione di prima scelta non abbia disponibilità di posti.

Il sistema di iscrizioni on line comunica di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso gli istituti scolastici indicati in subordine. L’accoglimento della domanda di iscrizione da parte di una delle istituzioni scolastiche indicate nel modulo on line rende inefficaci le altre opzioni.

Le domande di iscrizione on line possono essere presentate dalle ore 8:00 del 7 gennaio 2019 alle ore 20:00 del 31 gennaio 2019.

Il sistema “Iscrizioni on line” avvisa in tempo reale, a mezzo posta elettronica, dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. I genitori possono comunque seguire l’iter della domanda inoltrata attraverso una funzione web.

Attenzione! Dopo la scadenza del termine finale del 31 gennaio 2019, per eccezionali motivi debitamente documentati, la domanda di iscrizione può essere presentata direttamente alla scuola prescelta, tenendo informato il competente Ufficio scolastico territoriale, che, in ipotesi di motivato diniego da parte della scuola e sentiti i genitori, provvede a indirizzare la richiesta verso altra istituzione scolastica.

Iscrizioni scuola primaria 2019: età di ammissione

Possono essere iscritti alle scuole primarie i ragazzi che compiono 6 anni di età entro il 31 dicembre 2019.

In caso di eccedenza del numero di domande in base ai posti disponibili, la precedenza di iscrizione tiene conto dei criteri stabiliti da ogni scuola e resi pubblici prima del termine delle iscrizioni con affissione all’albo della scuola, con pubblicazione sul sito web dell’istituzione scolastica e, per le iscrizioni on line, in apposita sezione del modulo di iscrizione opportunamente personalizzato dalla scuola.

Non può essere data priorità alle domande di iscrizione in ragione della data di invio delle stesse.

Possono essere iscritti come anticipatari anche i ragazzi che compiono sei anni di età dopo il 31 dicembre 2019 ed entro il 30 aprile 2020. Non è consentita, anche in presenza di disponibilità di posti, l’iscrizione alla prima classe della scuola primaria di alunni che compiono i sei anni di età successivamente al 30 aprile 2020.

Con riferimento agli alunni che compiono i sei anni di età tra il 1°gennaio e il 30 aprile 2020, i genitori possono avvalersi, per una scelta attenta e consapevole, delle indicazioni e degli orientamenti forniti dai docenti delle scuole dell’infanzia frequentate.

Al fine di garantire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, i genitori che intendono avvalersi dell’istruzione parentale presentano comunicazione preventiva direttamente alla scuola primaria del territorio di residenza, dimostrando di possedere le competenze tecniche e i mezzi materiali per provvedere all’istruzione dell’alunno.

Sulla base di tale dichiarazione, il dirigente dell’istituzione scolastica prende atto che l’assolvimento dell’obbligo di istruzione viene effettuato mediante l’istruzione parentale, comunicando altresì ai genitori che, annualmente, l’alunno dovrà sostenere il prescritto esame di idoneità.

Per gli alunni regolarmente iscritti che attualmente frequentano la scuola i genitori non devono ripresentare domanda di iscrizione, in quanto – fatta salva diversa decisione delle famiglie – la loro iscrizione è confermata d’ufficio.

Iscrizioni scuola primaria 2019: il diritto di scelta

Al momento dell’iscrizione i genitori degli alunni possono effettuare scelte personali relative a due questioni: l’orario di partecipazione alle attività e l’eventuale scelta dell’insegnamento della religione cattolica.

Per quanto riguarda l’orario, all’atto dell’iscrizione i genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può essere così strutturato: 24 ore; 27 ore; fino a 30 ore; 40 ore (tempo pieno).

Attenzione! Mentre per l’opzione dell’orario di 27 ore settimanali non vi sono impedimenti, per le altre opzioni di orario possono esservi limitazioni.

Per quanto riguarda il tempo pieno e l’opzione fino a 30 ore settimanali, l’accoglimento delle opzioni è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi.

Nel modulo di iscrizione dovrebbe essere inserita una apposita nota per queste eventuali situazioni.

Infine l’opzione delle 24 ore settimanali può essere accolta solo in presenza di un numero di domande che consenta la formazione di una classe.

In base alle norme concordatarie tra Stato italiano e Santa Sede, nella scuola è prevista la possibilità di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica.

Non si tratta di una catechesi, bensì di un insegnamento ispirato ai valori del cattolicesimo.

Al momento dell’iscrizione i genitori possono decidere di avvalersi di questo insegnamento oppure di optare per attività alternative o per nessuna attività.

L’insegnamento della religione cattolica è affidato ad uno degli insegnanti della classe (se disponibile e autorizzato)  oppure ad un docente appositamente individuato dal Vescovo.

Complessivamente vengono svolte attività di questo insegnamento per due ore a settimana.

Per le famiglie che, dopo tale scelta, decidono di non avvalersi più dell’insegnamento della religione cattolica, l’eventuale rinuncia va presentata alla scuola per iscritto entro marzo dell’anno scolastico successivo.

Iscrizioni scuola primaria 2019: assenze alunni ed esonero dagli obblighi di vigilanza

In caso di assenza per malattia di durata superiore a cinque giorni, l’alunno può essere ammesso a scuola previa esibizione di certificato medico.

La regolamentazione delle assenze non viene determinata o comunicata in sede di iscrizione, ma successivamente all’inizio dell’anno scolastico, secondo criteri e modalità fissati da ciascuna scuola.

Una recentissima disposizione legislativa ha previsto che gli alunni di età inferiore ai 14 anni all’uscita da scuola possono autonomamente rientrare a casa anche senza essere accompagnati. Ciò è possibile se i genitori rilasciano alla scuola una comunicazione scritta che esonera il personale scolastico da ogni responsabilità sugli obblighi di vigilanza.

Poiché la legge si limita ad individuare l’età degli alunni inferiore a 14 anni, anche gli alunni di scuola primaria teoricamente possono avvalersi di questa scelta.

Non in sede di iscrizione ma nei tempi che la scuola indicherà prima dell’inizio delle lezioni, i genitori, dopo avere valutato molto attentamente grado di autonomia del figlio, distanza scuola-casa e condizioni complessive di contesto (es., traffico) possono eventualmente rilasciare la liberatoria scritta nei confronti del personale scolastico.

Analogamente la stessa legge prevede che anche nei confronti dei gestori del servizio di scuola-bus comunale possa essere rilasciata, da parte dei genitori, una liberatoria sugli obblighi di vigilanza nei confronti degli alunni in salita dal mezzo, in discesa e alla fermata.