Disability & diversity management

Redattore Sociale del 19-11-2018

“Disability & diversity management”, se ne parla a Roma

Il ruolo del Diversity Management: gestire le differenze in un’ottica etica ma anche per aumentare la competitività dell’azienda e le possibilità di successo. Convegno dell’Associazione Abilitando il 22 novembre.

ROMA. In una società sempre più complessa, anche i luoghi di lavoro sono caratterizzati da una sempre più marcata presenza di differenze espressive della molteplicità delle soggettività sociali, culturali, individuali: genere, età, origini etniche, disabilità, orientamento sessuale, caratteristiche di personalità, stili cognitivi, livello di istruzione, background ecc. Il Diversity Management è l’approccio multilaterale che riconosce le differenze per gestirle attivamente, non solo in un’ottica etica ma anche come forte elemento di “employer branding” e strumento per aumentare la competitivita’ dell’azienda e le possibilità di successo. Nel quadro del Diversity Management si colloca il Disability Management, approccio che definisce una serie di pratiche focalizzate in particolare sulla persona con disabilità e sulla sua valorizzazione all’interno delle aree e dei processi aziendali, durante tutta la vita lavorativa: dal recruiting all’assunzione, passando per il processo di socializzazione, i percorsi di carriera e lo sviluppo delle competenze. Di Disability e Diversity Manager si parlerà nel corso del convegno promosso dall’Associazione Abilitando che si terrà il prossimo 22 novembre presso l’Auditorium INAIL di Roma che prende le mosse dalla constatazione di quanto, negli ultimi anni, in Italia sia aumentato notevolmente, da parte di imprese e professionisti, l’interesse per alcuni aspetti della vita lavorativa, centrati sul rispetto e sulla valorizzazione delle differenze individuali.

Con la collaborazione di Intesa San Paolo, Jacobs Randstad, Alstom e Cisco – che racconteranno la propria esperienza in termini di inclusione lavorativa a trecentosessanta gradi – e in partnership con IBM, l’evento si propone di presentare le politiche europee sulle diversità e disabilità, nonché il quadro normativo di riferimento; evidenziare le best practices nelle imprese italiane e internazionali, nella P.A. e nel terzo settore; favorire lo scambio e il confronto tra diversi punti di vista e individuare le future direzioni e gli ambiti di applicazione del Diversity e del Disability Management. Il Diversity Management insegna che le diversità fanno la differenza in termini di creativita’, innovazione, business, generando un’organizzazione globale strutturata in gruppi e affrontando cosi’ le priorità, convertendole da obiettivi a progetti. Gli aspetti fondamentali di cui il diversity manager (colui che si occupa di Diversity Management) deve tener conto nell’organizzazione del proprio lavoro sono la valorizzazione della potenzialità del singolo individuo capace pertanto di portare un valore unico e di contribuire alla performance dell’azienda. “Il Diversity Management- spiega Consuelo Battistelli, Diversity Engagement Partner per IBM Italia e vicepresidente di Abilitando- è cultura e necessità gestionale, consolidata nelle grandi realtà aziendali e in corso di introduzione anche nel sistema della piccola e media impresa, caratterizzante la struttura economica del nostro Paese. Questo approccio manageriale non ha solo valenza aziendale e funzionale alla valorizzazione delle diversità presenti all’interno delle imprese ma richiede anche basi normative. Occorre quindi che le aziende siano affiancate da istituzioni pubbliche e parti sociali, uniche abilitate a elaborare politiche che sostengano la creazione di una cultura inclusiva e tollerante verso il ‘diverso'”.

Per tutta la giornata di evento, accanto alle relazioni e al dibattito, saranno esposti dei poster tramite i quali professionisti, ricercatori, associazioni, cooperative, Pubbliche Amministrazioni, aziende (pubbliche e private) del profit e del non profit presenteranno iniziative, progetti e contributi sul Diversity e sul Disability Management. “Abilitando- racconta Paolo Robutti, presidente dell’Associazione – è ormai una realtà conosciuta a livello nazionale nata grazie all’evento omonimo organizzato nel 2015, che si pone come obiettivo quello di facilitare l’inclusione sociale delle persone con disabilità anche grazie alla tecnologia. In quest’ottica abbiamo deciso di organizzare questo convegno, con l’intento di far parlare del valore aggiunto che può portare l’inclusione della diversità all’interno di qualsiasi ambiente lavorativo”. L’evento gode del patrocinio di Rappresentanza in Italia della Commissione europea, INAIL, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Comune di Roma, AIDP-Associazione Italiana per la Direzione del Personale, Fondazione ASPHI Onlus e ha inoltre ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, accordato ogni anno a un numero limitato di eventi. (DIRE)