Ferrovie dello Stato al Festival della cultura paralimpica

Redattore Sociale del 23-11-2018

Ferrovie dello Stato al Festival della cultura paralimpica. “Mobilita’ sempre piu’inclusiva”

Al festival ospitato dalla stazione Tiburtina di Roma, interviene Marco Mancini (Fs italiane), per “celebrare l’integrazione e l’accessibilità in un luogo che è per eccellenza un punto d’incontro, crocevia giornaliero di migliaia di viaggiatori”.

ROMA. “Celebrare l’integrazione e l’accessibilità in un luogo che è per eccellenza un punto d’incontro, crocevia giornaliero di migliaia di viaggiatori”: così Marco Mancini, di Ferrovie dello Stato italiane, ha definito il senso del Festival della cultura paralimpica, ospitato da martedì scorso fino a oggi dalla Stazione Tiburtina a Roma. “Come FS Italiane – ha detto, intervenendo questa mattina al festival – molto abbiamo fatto e stiamo continuando a fare per rendere la mobilità un valore sempre più inclusivo e sostenibile, guardando al viaggiatore anzitutto come persona e pensando ai nostri treni e alle nostre stazioni come luoghi in grado di accogliere tutti. Negli ultimi anni – ha poi ricordato – abbiamo intrapreso alcune importanti best practice che ruotano intorno al continuo dialogo instaurato con i nostri clienti a ridotta mobilità. Un confronto talvolta diretto, più spesso mediato dalle associazioni che li rappresentano, indirizzato a verificare l’efficacia delle scelte tecniche effettuate, raccogliere spunti, consigli, richieste e utili indicazioni. Tra i numerosi interventi intrapresi, non solo quelli di lungo respiro legati all’abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche numerosi servizi a corredo: dal lavoro per implementare l’accessibilità delle nostre App ai corsi di formazione per il personale frontline di Trenitalia al coinvolgimento nelle fasi di costruzione e messa in esercizio dei nuovi treni regionali Rock e Pop”.

Queste, in particolare, le iniziative ricordate da Mancini.
Protocollo d’intesa con il Cip. “Il Gruppo FS Italiane in questa occasione, anche per sancire in maniera formale il suo impegno a fianco del Comitato Italiano Paralimpico e a fianco delle persone con disabilità, ha firmato un protocollo d’intesa proprio con il Cip, della durata di 4 anni, che consentirà di sviluppare campagne di sensibilizzazione comuni per promuovere un cambiamento culturale sul tema delle disabilità (fisiche, sensoriali e intellettive) e servizi ferroviari sempre più accessibili e pienamente fruibili dalle persone a mobilità ridotta”.

CANALI MEDIA. “Anche canali media del Gruppo FS Italiane, dalla Freccia a Note, hanno spesso ospitato le storie ordinarie e straordinarie di tanti protagonisti paralimpici come Alex Zanardi, Bebe Vio o Daniele Cassioli, per testimoniare come la tenacia e la forza di volontà possano portare a realizzare imprese incredibili, smentendo la concezione di una realtà spesso associata – a torto – unicamente a difficoltà e ostacoli”.

Accessibilità. “Una best practice del Gruppo FS è senz’altro quella messa in atto assieme alle associazioni durante le lavorazioni del prototipo e il roadshow dei nuovi convogli regionali Pop & Rock. Una Best pratice realizzata con le visite in fabbrica e il diretto confronto con progettisti e ingegneri di Hitachi Rail, Alstom e Trenitalia prima, e poi con il tour dei modelli in scala reale 1:1 dei due convogli, che ha toccato undici città in dodici mesi: Bologna, Torino, Firenze, Genova, Roma, Verona, Palermo, Reggio Calabria, Bari, Rimini e Trieste. Il tour ha permesso di estendere il confronto dalle associazioni nazionali alle rappresentanze regionali delle 14 tra le principali associazioni delle persone con disabilità (ADV, ANGLAT, ANMIC, ANMIL, ANPVI, ASBI, ENS, FAND, FIABA, FIADDA, FISH, Lega Arcobaleno, UICI e UNMS), perseguendo l’obiettivo di assicurare prestazioni ancora più performanti di quelle obbligatorie in termini di comfort e accessibilità. Abbiamo quindi sintetizzato i risultati del confronto in un Report ad hoc, nel quale sono contenute le richieste che siamo riusciti a trasformare in azioni concrete e quelle che, invece, motivandone le ragioni, non siamo riusciti ad accogliere. Ciò che è stato realizzato è qualcosa di innovativo e va ben oltre quanto “dovuto” e previsto dalle normative nazionali ed europee”.

Formazione. “Le due Federazioni FISH (Federazione italiana per il Superamenti dell’Handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) stanno attualmente tenendo dei corsi di formazione per i tutor di Trenitalia addetti alla formazione del personale frontline sulle tematiche relative all’accoglienza e al supporto dei passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta. Insomma siamo riusciti ad estendere a Trenitalia le attività di formazione che finora erano prerogativa del personale di RFI addetto alle Sale Blu”.

Le app. “Il Gruppo FS Italiane ha lavorato in sinergia con le Associazioni anche per migliorare l’accessibilità delle proprie App (Trenitalia, Sala Blu di RFI, NUGO) e dei siti web, intraprendendo assieme un percorso di revisione dei prototipi. Avere dei feedback dai Beta Tester, indicati direttamente dalle Associazioni, significa infatti poter adottare dei correttivi, perfezionare il sistema e renderlo sempre più performante rispetto alle esigenze delle persone con disabilità, trasformando i consigli ricevuti in azioni concrete”.

Sale Blu. “RFI, in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento (CE) 1371/2007 sui diritti e gli obblighi dei passeggeri del trasporto ferroviario, mette a disposizione dei viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità il servizio di assistenza in un circuito di 278 stazioni (a fronte delle oltre 2.000 totali), gestito tramite 14 Sale Blu dislocate presso le principali stazioni italiane. In tali stazioni, distribuite sul territorio nazionale, si svolge oltre il 65% della movimentazione nazionale di viaggiatori e il numero di servizi di assistenza erogati è in continuo aumento. Dal 2011, anno di inizio attività, il numero è più che raddoppiato, passando da 170mila ai circa 350mila servizi previsti a fine 2018. Oggi siamo a circa 300mila. Entro l’anno sarà ampliato ulteriormente il network, che arriverà a coprire circa 300 stazioni, fra cui quella di Fiumicino Aeroporto dove, grazie all’accordo di collaborazione firmato con Aeroporti di Roma Assistance, i viaggiatori potranno richiedere l’accompagnamento al treno o all’aereo”.

Abbattimento barriere architettoniche. “Sono 50 le stazioni in cui, nel corso del 2017, sono stati completati i lavori di rinnovamento e abbattimento delle barriere architettoniche, grazie anche alla realizzazione di 70 nuovi ascensori e 10 scale mobili. In altri 50 scali, entro la fine del 2018, saranno completati i lavori di miglioramento dell’accessibilità, con un investimento di ulteriori 250 milioni di euro. In tutti i casi, gli interventi programmati da FS Italiane per migliorare le infrastrutture prevedono: l’innalzamento dei marciapiedi (55 cm dal piano dei binari) per facilitare l’entrata e l’uscita dai treni; la riqualificazione dei sottopassaggi pedonali e la realizzazione di nuove rampe di accesso ai binari; l’attivazione di ascensori e scale mobili; l’installazione di percorsi e mappe tattili; la realizzazione di nuove pensiline e la riqualificazione di quelle esistenti. In programma anche il miglioramento dei sistemi di informazione al pubblico, sia audio sia video, grazie all’installazione di nuovi monitor e impianti di diffusione sonora e il rinnovo della segnaletica di stazione e degli impianti di illuminazione”.