Sull’alternanza riprende il walzer della vergogna

Sull’alternanza riprende il walzer della vergogna.
Approvato emendamento Gelmini per aumento delle ore di alternanza scuola lavoro negli istituti professionali, da 180 ore della proposta iniziale a 210, senza adeguamento conseguente dei fondi destinati all’alternanza.

Giammarco Manfreda, Coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi, dichiara: “La discussione parlamentare sulle modifiche dell’alternanza continua ma la vera domanda è: il Governo sa di cosa stiamo parlando? 

Il Ministro ha garantito di riscrivere le linee guida di questi percorsi entro il 31 Gennaio eppure ancora la discussione rimane a zero. Arriveremo a discutere di contenuti con un impianto e un finanziamento già definito. Si parla di ore, di obbligatorietà, di fondi ma ufficialmente non sappiamo a quali finalità questa discussione dovrebbe tendere.”


Prosegue Manfreda: “Si evidenzia sempre di più quello che già nelle piazze di questo autunno 
denunciavamo, al governo non interessa rinnovare la didattica
, migliorare la qualità della formazione degli studenti, interessa solamente tagliare. 

O, per dirla come loro, “risparmiare”.”


Non basta parlare di competenze trasversali, serve individuare vero piano della formazione duale e discutere di un impianto reale dell’apprendimento legato al mondo del lavoro!