CdM approva decreto ‘semplificazione’: concorso DS si conclude con prova orale

da Tuttoscuola

Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto a sostegno delle imprese e per la semplificazione della Pa. Secondo quanto riportato da RaiNews, il vicepremier e ministro dello Sviluppo e del Lavoro, Luigi Di Maio, annuncia su Facebook che il CdM, con il decreto Semplificazioni, ha abolito il registro Sistri, sulla tracciabilità dei rifiuti, e il registro unico del lavoro, un adempimento telematico che “avrebbe creato soltanto problemi agli imprenditori”. Ora “apriremo dei tavoli tecnici al ministero dello Sviluppo per cancellare altri adempimenti inutili”. Importanti novità per il concorso DS.

Come anticipato diversi giorni fa da Tuttoscuola, il concorso per dirigenti scolastici attualmente in fase di svolgimento, si concluderà quindi con la prova orale, senza la fase prevista della formazione. Lo prevede proprio il Decreto legge “semplificazione” che il Consiglio dei Ministri ha da poco varato.

Nel testo del decreto si prevede infatti che la seconda fase del corso-concorso DS, già prevista dal bando, sia eliminata, rimandando la formazione per i soli vincitori quando assumeranno servizio. Non ci saranno, dunque, i due mesi di formazione e i quattro mesi di tirocini, e il concorso, come è sempre avvenuto, si concluderà con la prova orale e la valutazione dei titoli.

La modifica, annunciata la scorsa estate dal ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, consentirà di concludere il concorso DS tra maggio e giugno 2019 e di nominare i vincitori in tempo utile per il primo settembre 2019, evitando (questo è l’obiettivo del decreto) un altro anno di reggenze.Concorso DS: il decreto “semplificazione” lo chiude all’orale.