Global Teacher Prize 2019, tra i 50 finalisti c’è un prof “eccezionale” italiano: Giuseppe Paschetto

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da La Tecnica della Scuola

Di Alessandro Giuliani

Si chiama Giuseppe Paschetto ed insegna Matematica e Scienze presso la scuola secondaria di primo grado Garbaccio di Mosso, in provincia di Biella: è toccato a lui, quest’anno, essere tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize 2019 della Varkey Foundation con il premio record da un milione di dollari e che punta i riflettori sull’eccezionale lavoro svolto da milioni di insegnanti nel mondo.

Come si è arrivati alla nomina

Il Global Teacher Prize è stato fondato per riconoscere i meriti di un insegnante ‘eccezionale’, che abbia dato un contributo notevole alla professione e nel contempo abbia messo in luce il ruolo fondamentale rivestito dagli insegnanti nella società.

Gli organizzatori hanno fatto sapere che i docenti finalisti del Global Teacher 2019, giunto alla quinta edizione, appartengono a ben 39 Paesi: sono stati selezionati tra oltre 10 mila candidature e domande da tutto il mondo e da decine di migliaia di candidature per i 33 Teacher Prize nazionali che sono stati creati ispirandosi al Global Teacher Prize.

I vincitori di ciascun Teacher Prize nazionale sono stati inclusi nella selezione dei 50 finalisti a livello mondiale.

Il vincitore si conoscerà domenica 24 marzo

Mettendo in luce le storie dei 50 finalisti, la Varkey Foundation spera di stimolare il dibattito sull’importanza degli insegnanti. Il vincitore sarà annunciato al Global Education and Skills Forum di Dubai, il prossimo 24 marzo.

“Faccio le mie congratulazioni a Giuseppe per essere arrivato tra i 50 finalisti. Spero che la sua storia sia d’ispirazione per chi vorrebbe intraprendere la carriera di insegnante e metta in luce l’incredibile lavoro che gli insegnanti fanno ogni giorno, in tutto il mondo”, ha commentato Sunny Varkey, fondatore della Varkey Foundation e del Global Teacher Prize.

Ma chi è il professor Giuseppe Paschetto?

Ma chi è Giuseppe Paschetto? Il docente, scrive l’Ansa, ha cercato di trasformare la sua scuola in un soggetto attivo per la promozione del cambiamento, e ha coinvolto gli studenti in progetti di cittadinanza attiva e nell’offerta di beni e servizi alla comunità.

Alcuni dei risultati tangibili del suo impegno a livello locale sono le fontanelle alimentate a energia solare UV installate nelle aree verdi della zona, un percorso ecologico con cartelli educativi e una “biblioteca del parco”.

Il suo maggiore impatto a livello nazionale è rappresentato dalla campagna di crowdfunding e di pressione mediatica attuata insieme ai suoi studenti per mantenere pubblica, anziché privata, la proprietà dell’isola di Budelli, in cui è ambientato il capolavoro del 1964 Deserto Rosso, di Michelangelo Antonioni.

Poiché la sua scuola di trova in una regione montuosa relativamente remota, caratterizzata da un’elevata presenza di migranti provenienti dal Marocco, l’integrazione culturale e sociale è stata uno degli obiettivi principali di Giuseppe.

Il prof Paschetto ha già conseguito 20 premi in diversi ambiti

Il Gruppo Alpinistico Scolastico del professor Giuseppe Paschetto organizza studi, escursioni e attività di trekking al di fuori dell’orario scolastico e durante le vacanze estive, per promuovere la conoscenza del ricco ambiente alpino.

Il docente ha fatto in modo che la scuola si dotasse di strumenti scientifici e tecnologici avanzati e ha sviluppato progetti innovativi e programmi educativi di alta qualità, ad esempio il gruppo astronomico scolastico “Collina delle stelle”, che organizza serate di osservazione delle costellazioni su una collina buia nelle vicinanze.

Qui gli studenti imparano i nomi arabi delle stelle e delle costellazioni, grazie al contributo degli studenti marocchini, così, l’astronomia diventa veicolo di inclusione.

Il suo lavoro gli è valso oltre 20 premi in diversi ambiti scientifici, tra cui ecologia, energia, raccolta e smaltimento rifiuti, nutrizione, cittadinanza attiva e ambiente montano.