Cibi scaduti, poca igiene, topi e parassiti: il «film dell’orrore» delle mense scolastiche

da Il Sole 24 Ore

di Marzio Bartoloni

«Cibi scaduti, gravi carenze igieniche, perfino topi e parassiti vari: un film dell’orrore Come madre e come ministro mi indigna pensare che sulle tavole dei nostri figli, a scuola, possano finire escrementi, muffe o alimenti di dubbia origine». Queste le parole del ministro della Salute, Giulia Grillo dopo il monitoraggio condotto dai carabinieri del Nas su 224 mense scolastiche dal quale emerge che una mensa scolastica su 3 presenta delle irregolarità. Mentre sette sono state chiuse per la grave situazione igienico-strutturale.

I Nas, d’intesa con il ministero della Salute, hanno avviato dall’inizio dell’anno scolastico il monitoraggio sui servizi di ristorazione nelle scuole di ogni ordine e livello. L’obiettivo è quello di accertare le condizioni d’igiene e strutturali dei locali, la rispondenza dei menù ai capitolati d’appalto, la corretta gestione e preparazione degli alimenti, anche in relazione alle esigenze nutrizionali e salutistiche dei ragazzi. E i primi risultati sono inquietanti: su 224 mense ispezionate sono ben 81 quelle che hanno evidenziato irregolarità, tra queste 7 presentavano una grave situazione igienico-strutturale e ne è stata disposta la sospensione del servizio. Alle 81 irregolari sono state contestate 14 violazioni penali, 95 infrazioni amministrative alle normative nazionali e comunitarie con il deferimento di 15 persone alle autorità giudiziarie oltre alla segnalazione di 67 soggetti alle autorità amministrative, compresa l’irrogazione di sanzioni pecuniarie per oltre 576mila euro. S ono poi stati sottoposti a sequestro oltre 2 tonnellate di derrate alimentari (prodotti ittici, carni, formaggi, frutta, verdura, olio, pane) poiché non avevano indicazioni di tracciabilità e provenienza dei prodotti. O perché erano detenute in ambienti e condizioni inadeguati oppure erano scadute.

«Oggi chi lavora nel settore delle mense sa benissimo che vi sono regole chiare da seguire e tutti i mezzi possibili per garantire tracciabilità, igiene e correttezza di conservazione degli alimenti. Per questo non possiamo permettere il menefreghismo di chi stipula contratti ben precisi e poi fa il furbo o peggio. A maggior ragione quando è in gioco la salute dei più piccoli e vulnerabili: i bambini», ha detto la ministra della Salute. «La maggioranza delle violazioni sono di tipo amministrativo, come la mancata applicazione dei sistemi di autocontrollo e prevenzione del rischio, le carenze igieniche e strutturali delle aree adibite alla lavorazione, l’irregolarità sull’etichettatura e la tracciabilità degli alimenti», ha precisato il generale Adelmo Lusi, comandante dei carabinieri per la tutela della salute (Nas). Che ha segnato come gli illeciti penali riguardino in particolare reati quali la frode e le inadempienze nelle pubbliche forniture.

Tra le situazioni particolari segnalate dai Nas c’è quella di un grande plesso scolastico a Roma dove è stata disposta la chiusura delle attività didattiche a causa della presenza diffusa di animali infestanti ed escrementi di roditori, con interessamento anche delle aree dedicata alla somministrazione dei pasti, fino al ripristino delle condizioni minime igieniche mediante operazioni di derattizzazione, sanificazione dei locali e lavori straordinari di pulizia . A Taranto sono stati deferiti al giudice tre amministratori e dirigenti di un’azienda di ristorazione vicentina, affidataria del servizio mensa delle scuole di un Comune della provincia di Brindisi, per aver somministrato agli alunni alimenti diversi per qualità rispetto a quanto previsto dal contratto di fornitura (carne di origine polacca anziché italiana). A Lecce sono stati denunciati il legale responsabile di un servizio di refezione scolastica di un comune brindisino ed il titolare di una panificio, fornitore della ditta di catering, per aver somministrato panini contenenti insetti.