Lezioni private: cosa cambia per i docenti con la Legge di Bilancio 2019

da Tuttoscuola

Flat tax al 15% per le lezioni private tenute dai prof, lo stabilisce la Legge di Bilancio 2019. Per i docenti che svolgono “attività di insegnamento a titolo privato” ci sarà un’imposta sostitutiva di Irpef e addizionali regionali e comunali, e dovranno comunicare la propria attività al dirigente scolastico.

Fino a questo momento l’attività svolta dagli insegnanti è stata soggetta ad una tassazione pari a quella gravante sullo stipendio e variabile a seconda del reddito (27% per gli stipendi fino a 28mila euro lordi e 38% per i redditi maggiori). Ora, con la Legge di Bilancio 2019, i compensi per percepiti con le attività di ripetizione non si cumulano con gli con altri redditi percepiti, quindi con la retribuzione da lavoro dipendente.
La norma prevede anche che sia possibile impartire lezioni private agli alunni della propria scuola.

“Con l’introduzione di questo sistema di tassazione agevolata – commenta la Flc-Cgil –  si punta evidentemente a far emergere un reddito che si presume consistente al fine di incrementare il gettito fiscale. Si tratta di una misura di dubbia efficacia dal punto di vista fiscale anche rispetto alle successive misure che dovranno completarla. Dal punto di vista mediatico – conclude la Flc Cgil – produce invece subito l’effetto di generalizzare e associare alla figura degli insegnanti della scuola quella dei produttori di reddito in ‘nero’ con l’aggravante di possibili responsabilità anche disciplinari”.