da Orizzontescuola
di redazione
Diffusa, come riferito, la bozza del decreto che disciplinerà il reddito di cittadinanza e quota 100 e che ha prorogherà l’ape social e opzione donna.
Pensioni quota 100, bozza decreto. La data per lavoratori scuola
Il decreto dispone anche una misura relativa alla prescrizione dei contributi di previdenza e di assistenza sociale per le amministrazioni pubbliche.
Prescrizione contributi entro il 31 dicembre 2018
Ricordiamo che l’Inps, con circolare n. 169 del 15 novembre 2017, ha prorogato i termini di prescrizione dei contributi al 31/12/2018, inizialmente fissati al 31 dicembre 2017, fornendo inoltre istruzioni in merito alla verifica del proprio “estratto conto INPS/INPDAP”, per controllare se sia aggiornato con tutti i contributi previdenziali versati.
Prescrizione contributi entro il 31 dicembre 2018: conseguenze
Con un successivo comunicato, diffuso il 14 agosto 2018, l’Istituto di previdenza ha spiegato le conseguenze derivanti dalla prescrizione, ossia che l’Amministrazione – datrice di lavoro:
- non avrà più la possibilità di regolarizzare i versamenti mancanti, cosa possibile sino al 31 dicembre 2018;
- dovrà sostenere l’onere del trattamento di quiescenza, riferito a periodi di servizio per i quali è intervenuta la prescrizione.
Prescrizione contributi: proroga al 31/12/2021
L’articolo 19 della bozza di decreto dispone una proroga al termine del 31/12/2018, prevedendo che gli obblighi relativi alle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria, afferenti ai periodi di competenza sino al 31 dicembre 2014, non si applicano sino al 31 dicembre 2021, fatti salvi gli eventuali provvedimenti passati in giudicato.
Verifica e variazione posizione assicurativa
Fermo restando che per il lavoratore non cambia nulla, secondo quanto detto sopra, è bene comunque verificare la propria posizione assicurativa. A tal fine, si deve visionare il proprio estratto conto contributivo.
Per visionare l’estratto conto, si deve accedere all’area riservata (MyINPS) con le proprie credenziali (codice fiscale, PIN o SPID), Area prestazioni e servizi/Fascicolo previdenziale del cittadino/Posizione assicurativa/Estratto conto.
In caso di contributi mancanti, si deve segnalare, con domanda on-line RVPA (richiesta variazione posizione assicurativa), eventuale contribuzione mancante o anomalie nella propria posizione previdenziale.
Per l’istanza RVPA non è fissato alcune termine perentorio.