Appalti, dal 2020 si cambia Pulizie solo con dipendenti

da Italiaoggi

Franco Bstianini

A decorrere dall’anno scolastico 2019/2020, è autorizzata la trasformazione da tempo parziale a tempo pieno del rapporto di lavoro dei 445 assistenti amministrativi e dei 23 tecnici, assunti nell’anno scolastico 2018/2019 per effetto delle disposizioni dell’articolo 1, commi da 619 a 621 della legge n. 205/2017( già lavoratori socialmente utili titolari di contratti co.co.co. stipulati con diverse scuole statali ubicate prevalentemente in Sicilia, ndr.). A decorrere, invece, dal 1° gennaio 2020, le istituzioni scolastiche ed educative statali dovranno svolgere i servizi di pulizia e ausiliari unicamente mediante ricorso a personale dipendente appartenente al profilo dei collaboratori scolastici, rendendo disponibili a tali fini i posti accantonati ai sensi dell’articolo 4 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 119/2009 (il 25 per cento dei posti di collaboratore scolastico in organico nelle scuole interessate).

È quanto dispongono i commi da 738 a 741 e da 760 a 761 di cui all’articolo 1 della legge n. 145 del 30 dicembre 2018( legge di bilancio 2019).

Seppure in tempi diversi e con diverse modalità, le predette disposizioni hanno, da un lato, l’obiettivo di porre fine all’esperimento, in atto da una decina di anni, di esternalizzare le pulizie delle scuole affidandole a ditte esterne all’amministrazione scolastica e dall’altro quello di garantire, inserendoli negli organici del personale Ata, il posto di lavoro a tempo pieno sia agli assistenti amministrativi e tecnici, già assunti dall’anno scolastico 2018/2019, che ai circa dodicimila ex lavoratori socialmente utili che a determinate condizioni hanno prestato e tutt’ora continuano a prestare servizio nelle scuole alle dipendenze di imprese di pulizia.

Il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, si legge tra l’altro nel citato comma 760, è autorizzato ad avviare un’apposita procedura selettiva, per titoli e colloquio, finalizzata ad assumere alle dipendenze dello Stato, a decorrere dal 1° gennaio 2020, il personale impegnato per almeno dieci anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019, presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi. I requisiti per la partecipazione alla procedura selettiva, nonché le relative modalità di svolgimento e i termini per la presentazione delle domande, saranno fissati con apposito decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.