Presidi: apprezziamo riforma ma serviva più tempo

da Il Sole 24 Ore

«Il Miur ha deciso di accelerare il processo di trasformazione delle prove verso la modalità multidisciplinare: per la gran parte degli indirizzi di studio è prevista una traccia che coinvolge, come novità assoluta, più di una disciplina. Si tratta di un cambiamento radicale che presuppone un diverso approccio didattico e culturale da parte delle scuole e che Associazione nazionale presidi (Anp) considera ormai ineludibile», a dirlo è il presidente dell’Anp, Antonello Giannelli.

«Apprezziamo la nuova visione, volta a superare la rigida e ormai antiquata impostazione delle discipline scolastiche, auspicando che si tratti di un effettivo preludio al complessivo rinnovamento della scuola tradizionale. Il nuovo esame – osserva Giannelli – rappresenta l’occasione per misurarsi con quella didattica per competenze verso la quale lo scenario educativo internazionale si orienta da molto tempo, utile ad affrontare un contesto sociale sempre più complesso. Trattandosi di una sostanziale novità, la nuova struttura delle prove d’esame avrebbe forse richiesto tempi più distesi per consentire ai consigli di classe di progettare, almeno nel corso del triennio, un impianto metodologico pienamente adeguato.
Inoltre, destano qualche preoccupazione le procedure previste per la preparazione del colloquio da parte della commissione: in particolare, la predisposizione dei materiali da utilizzare durante l’orale avrebbe potuto, più semplicemente, essere anticipata dal consiglio di classe con riferimenti espliciti e testi allegati al documento del 15 maggio».

Nell’interesse degli studenti, Anp chiede che si tenga conto «di queste criticità per consentire il più sereno e proficuo svolgimento di tutte le fasi d’esame. Anp chiede inoltre che che il Miur provveda a sostenere in questi ultimi mesi il lavoro dei docenti e delle future commissioni, fornendo ulteriori chiarimenti per il colloquio ed esempi di tracce su cui
esercitarsi per tutti gli indirizzi di studio. Infine, sarà fondamentale che le prove d’esame siano proposte con consegne di svolgimento chiare e precise, nonché adeguatamente calibrate rispetto ai tempi e agli strumenti messi a disposizione».