Viaggi d’istruzione e collaborazione con la Polizia stradale, il vademecum per le scuole

da Il Sole 24 Ore

Circolare del Miur su gite d’istruzione e collaborazione con la Polizia stradale. Il testo inviato – tra gli altri – ai dirigenti scolastici e ai direttori generali degli Usr ricorda «la proficua collaborazione con la Polizia Stradale, per assicurare alle istituzioni scolastiche, che ne fanno richiesta, un servizio di controllo sia prima della partenza che in itinere sui mezzi di trasporto dedicati alle visite di istruzione».

Il Miur sottolinea che il ministero dell’Interno, «anche per il corrente anno scolastico», ha trasmesso ai compartimenti della Polizia stradale la nota nella quale «si rinnova la collaborazione con gli organi preposti in continuità con le attività avviate d’intesa con gli Uffici scolastici regionali».

Il testo ribadisce che la richiesta di intervento della Polizia stradale non è obbligatoria, ma si configura come possibilità, determinata dalle valutazioni di ciascuna scuola e potrà essere effettuata anche attraverso il modulo allegato all’articolo.

Si precisa che, la richiesta di intervento della sezione Polizia stradale della provincia dove ha sede la scuola, può essere effettuata per segnalare il viaggio e per agevolare la programmazione dei controlli, lungo l’itinerario, che saranno effettuati a campione.

Inoltre, è scritto nella circolare, «potrà essere richiesto l’intervento della Polizia locale o della sezione Polizia stradale della provincia di appartenenza prima della partenza, per un controllo del mezzo di trasporto e per la verifica dell’idoneità del veicolo o del conducente».

Infine, la Stradale assicura per tutta la durata del viaggio il supporto necessario, le eventuali
segnalazioni di emergenza potranno essere effettuate attraverso i numeri di assistenza 112 e 113.