Al via i tirocini per le persone con sindrome Down

Redattore Sociale del 28-01-2019

Dal Quirinale a Barcellona, al via i tirocini per le persone con sindrome Down

L’AIPD avvia tirocini in tutta Italia e all’estero per 68 giovani e adulti con sindrome di Down. I primi partiranno in questi giorni, diretti al Quirinale e a Barcellona. E’ una “linea” del progetto di orientamento e inserimento lavorativo, che coinvolge in tutto 98 persone in 14 regioni.

ROMA. Partono in questi giorni i primi tirocini (dei 68 previsti) di 3 settimane a Barcellona per giovani con sindrome di Down della rete AIPD. Questi fanno parte di un contingente complessivo di 98 persone con sindrome di Down, coinvolte nel progetto “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, promosso da AIPD, l’Associazione Italia Persone Down Onlus. Un progetto avviato nel luglio 2018 e della durata di 18 mesi, con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (art. 72 del Codice del Terzo Settore, DLgs N. 117/2017 – annualità 2017), che ha l’obiettivo di accompagnare i giovani con SD verso il lavoro, tramite la costruzione di condizioni e competenze. 

Nell’ambito di “Imparare a lavorare”, che è uno dei tre percorsi previsti dal progetto, dopo una lunga fase di orientamento al lavoro (realizzata tramite 10 incontri locali per sede e 1 seminario nazionale a Roma di 5 giorni) verranno avviate, da fine di gennaio per tutto l’anno, due esperienze di tirocinio per ognuno dei 34 partecipanti: una sul proprio territorio, una in altre realtà (in Italia o all’estero). I giovani con sindrome di Down si metteranno alla prova in esperienze intensive nel settore dell’accoglienza e ristorazione per i tirocini fuori città, ma anche in altri settori per quelli nelle proprie realtà territoriali. Partecipano a questa linea del progetto 9 sedi territoriali: Arezzo, Brindisi, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Potenza, Siracusa, Termini Imerese. Per quanto riguarda i tirocini “fuori città”, in base alle loro competenze e all’esperienza finora maturata, i partecipanti con SD si sperimenteranno in esperienze da un minimo di 1 ad un massimo di 3 settimane fuori, presso diverse realtà.

Chi e dove. Ed ecco, nel dettaglio, le loro destinazioni: dieci persone lavoreranno per una settimana a Roma, presso il Servizio Cucina e Tavola del Quirinale, altre dieci saranno impegnate per due settimane consecutive presso il SUNRISE di Battaglia (SA), l’hotel Melià Genova e l’Hotel ME Milan Il Duca di Milano. Ancora, otto giovani lavoreranno per tre settimane presso l’InOutHostel di Barcellona e Il Crowne Plaza di Amburgo, altre sei saranno impegnate per due o tre settimane presso l’Aqualux Hotel Spa & Suite di Bardolino (VR). Tutti i tirocini “fuori città” coinvolgeranno un “contingente” composto da due persone con SD e un tutor AIPD, provenienti dalla stessa sezione. Le 34 esperienze saranno realizzate in momenti diversi dell’anno.

“Speriamo che questo intenso percorso di orientamento e formazione, vissuto da tutti i giovani con SD con serietà e motivazione“- spiega Monica Berarducci, responsabile dell’Osservatorio sul Mondo del Lavoro di AIPD nazionale – “ sia utile a far trovare loro quanto prima il proprio posto nel mondo del lavoro. Le positive risposte finora pervenute dalle aziende ci fanno pensare che sarà così, se non per tutti, almeno per la maggior parte”.

Simone Indellicato, un ragazzo di AIPD Siracusa, che il prossimo 3 febbraio partirà per Roma, si racconta così: “Sono contento di questa nuova avventura, l’idea di lavorare per la prima volta al Quirinale mi emoziona. Ho capito quanto è importante per me lavorare, essere adulto e responsabile. Voglio continuare a diventare grande e vedere mamma e papà fieri di me.”

Il progetto, in pillole. Il progetto nazionale, avviato nel luglio 2018, coinvolge complessivamente 98 persone con SD e loro famiglie, 41 operatori e 17 volontari di 26 sezioni AIPD: Arezzo, Bari, Belluno, Bergamo, Brindisi, Campobasso, Caserta, Castelli Romani, Catania, Catanzaro, Cosenza, Latina, Livorno, Marsica, Milazzo-Messina, Napoli, Oristano, Pisa, Potenza, Roma, San Benedetto, Siracusa, Termini Imerese, Trento, Venezia-Mestre, Viterbo. L’obiettivo è orientare e avviare al mondo del lavoro 98 persone con SD di diverse età e, parallelamente, formare 42 operatori. Il progetto comprende 3 “linee”, che si rivolgono a differenti territori e beneficiari. Nella linea 2, “Verso il lavoro”, 46 giovanissimi (15-22 anni) di 8 sedi territoriali sono coinvolti in un percorso intensivo di educazione all’autonomia con incontri locali, week end e vacanze. Nella linea 2, “Imparare a lavorare, 34 giovani adulti (23-35 anni) di 9 sedi, avranno la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro, sia attraverso percorsi di orientamento sia tramite tirocini nelle proprie città, in altre o anche all’estero, per un totale di 64 esperienze. Nella linea 3, “Imparare un lavoro”,18 adulti (23 – 40 anni), di 9 sedi, già formati grazie ad attività di orientamento e tirocini realizzati in precedenti progetti e “pronti” in termini di capacità e consapevolezza, saranno inseriti nel mercato del lavoro tramite tirocini finalizzati all’assunzione.

La formazione degli operatori. A tali azioni saranno affiancati il lavoro di formazione degli operatori (3 seminari, 14 incontri regionali e consulenza a distanza) e famiglie (riunioni e colloqui) e un’intensa campagna nazionale di sensibilizzazione, che avrà l’obiettivo di far conoscere all’opinione pubblica, ma soprattutto alle aziende, le persone con SD e le loro potenzialità come lavoratori. Vista l’importanza dell’orientamento e della formazione ai fini dell’inclusione lavorativa, il progetto prevede la realizzazione di vari strumenti (2 video serie, 1 video racconto finale e 1 pubblicazione), che saranno sperimentati insieme ad altri in essere, per poi essere trasmessi a tutta la rete e alle realtà che perseguono la medesima mission.