Autismo, pet therapy e ippoterapia per 30 bambini a Palermo

Redattore Sociale del 14-02-2019

Autismo, pet therapy e ippoterapia per 30 bambini a Palermo

Progetto pilota promosso dall’associazione ParlAutismo d’intesa con l’assessorato regionale all’Agricoltura e la cooperativa Nuova Sair. Gli obiettivi: promozione del senso di fiducia, della dimensione dell’autocontrollo, della socializzazione e della gestione delle emozioni dei bambini.

PALERMO. La terapia con gli animali, in particolare con cani e cavalli, per il miglioramento delle abilità di 30 bambini con autismo fino a 6 anni. E’ il progetto pilota Pet Therapy e Ippoterapia portato avanti con un protocollo d’intesa tra l’assessorato regionale all’Agricoltura della Sicilia nella persona dell’assessore Edy Bandiera, la cooperativa sociale Nuova Sair specializzata in servizi di assistenza socio-sanitaria e l’associazione delle famiglie ParlAutismo.

Il progetto che si svolgerà nell’ampia area verde dell’istituto sperimentale zootecnico di Palermo, ha la durata di 4 mesi e coinvolge i bambini con disturbo dello spettro autistico nell’ambito del loro quadro diagnostico (alto e medio funzionamento) coinvolgendoli in tre percorsi: ippoterapia, pet therapy e laboratorio ambientale. Gli obiettivi che l’intervento pilota vuole perseguire sono la promozione del senso di fiducia, della dimensione dell’autocontrollo, della socializzazione e della gestione delle emozioni dei bambini. Inoltre alle famiglie dei bambini viene proposto un percorso riabilitativo specifico al di fuori dei contesti riabilitativi tradizionali che sono solitamente quelli ambulatoriali. Al progetto lavoreranno 7 operatori: 3 tecnici della riabilitazione con animali con esperienza e formazione specifica, 2 psicoterapeuti cognitivo-comportamentali, per il laboratorio ambientale un agronomo esperto in laboratori sociali e un educatore.

Per l’Ippoterapia verranno utilizzati 2 cavalli e per la Per Therapy 2 cani. Ogni animale lavorerà in assetto individuale con i bambini. La presentazione del progetto è in programma per oggi pomeriggio nella sede dell’istituto sperimentale zootecnico di Sicilia in via Roccazzo, 85. Per l’occasione parteciperanno la presidente di ParlAutismo Rosi Pennino, la garante regionale delle persone con disabilità Giovanna Gambino, Caterina Costa responsabile dell’area sociale di Nuova Sair e l’avvocato Raffaele Bonsignore della Fondazione Banco di Sicilia.

“L’iniziativa rientra nel campo più vasto – spiega la presidente di ParlAutismo Rosi Pennino – di tutte quelle che abbiamo voluto portare avanti per andare oltre le terapie tradizionali. Probabilmente dieci anni fa ne sapevamo poco ma oggi si è andati avanti nel quadro degli interventi di valorizzazione di tutte le potenzialità dei nostri figli autistici. Durante il nostro percorso di consapevolezza, abbiamo imparato ad avere approcci nuovi sull’autismo insieme al lavoro dei professionisti in una prospettiva più ampia di sviluppo dell’autonomia e dei loro progetti di vita. Tutto questo ci ha portato gradualmente e con successo a sganciarci dalla terapia tradizionale che vedeva i nostri figli soli seduti a tavolino con il terapista. Oggi sappiamo che per esempio l’intervento in domiciliare del terapista che viene a casa con un progetto di presa in carico di tutta la famiglia per favorire la crescita dell’autonomia dei bambini è efficace per un concreto percorso di riabilitazione”.

“Insieme alle terapie domiciliari – continua Rosi Pennino – di notevole importanza sono le altre proposte che portano fuori bambini, giovani e adulti con autismo insieme alle loro famiglie. Finalmente hanno preso il giusto spazio le terapie in acqua, le attività sportive, la musica, la pittura e tante altre attività. Stiamo parlando di un approccio multidimensionale che deve riguardare l’accompagnamento degli autistici in tutte le realtà dove si esprime la loro persona. In una prospettiva ancora più ampia, non a caso nella nuova rete per l’autismo, abbiamo chiesto che vengano inserite nei centri diurni l’orto-cultura, la terapia con gli animali, quella in acqua e tutto ciò che consente di interagire con la vita reale uscendo concretamente fuori dalle mura domestiche”.

“Nel caso di questo progetto che abbiamo fortemente voluto come ParlAutismo si tratta di promuovere la terapia assistita con gli animali – aggiunge ancora Rosi Pennino -. Con il sostegno di Fondazione Banco di Sicilia si avvierà, infatti, la prima start up dedicata ai più piccoli. Grazie all’assessorato all’agricoltura, che si concretamente speso per mettere a disposizione gratuitamente il polmone verde dell’istituto zootecnico siciliano, con l’ausilio di cani e cavalli si vuole curare principalmente la relazione che per questo tipo di disabilità è fondamentale. L’appello che oggi verrà lanciato durante la presentazione del progetto sarà anche quello di riuscire a trovare altre linee di finanziamento per ampliare, nella seconda e terza start up, il progetto anche agli adolescenti e adulti”. (set)