Vedere è guardare oltre i limiti di ogni apparenza superficiale

<<VEDERE è  GUARDARE  OLTRE il LIMITE DI OGNI APPARENZA SUPERFICIALE>>.

Paolo Manzelli Presidente Egocreanet, <egocreanet2016@gmail.com>

<Se apriamo gli occhi e ci liberiamo dai pregiudizi senza restare a guardare passivamente , riusciamo a vedere anche l’invisibile per non scoprire in punto di morte di non aver mai vissuto!>> Tratto dal  pensiero di Henry David Thoreau, padre del Rinascimento in America.

Se i giovani impareranno a vedere e non limitarsi a guardare certamente “ Vivremo in un Mondo Migliore”:  questa è a tesi del Seminario di Studi e Ricerca Egocreanet Cluster del 2019 . https://www.facebook.com/groups/758332701226366/

Spesso le parole sono fonte di malintesi concettuali.

La concezione Meccanica della scienza  isolando arbitrariamente il soggetto della percezione dall’ oggetto rende sinonimi ed intercambiabili i significati di “Vedere e Guardare” che in vero sono profondamente diversi sia etimologicamente che di rappresentazione mentale.

Vedere indica andare oltre la percezione della superfice osservabile della realta’ ed esercitare una azione consapevole sui limiti tra cio che ci e reso visibile dai sensi e la realta invisibile ma fondamentale per capire la nostra vita . Il guardare significa  atteggiarsi  a guardia di cio che accade nel mondo esterno con  una impostazione  analitica di osservazione  deprivata da una chiave di accesso per la comprensione piu profonda della realta’. Questa distinzione tra “vedere e guardare” è importante oggi dal momento che il riduzionismo della scienza meccanica ha concepito la osservazione come oggettiva escludendo il vedere come capacita interiore creativa capace di superare la visione di un mondo speculare , proiettata come ombra nella retina oculare . La estetica e lo spettacolo come finzione hanno pertanto preso il sopravvento come sembianze della reale conoscenza interiore del vedere con la mente, fino a rendere virale  la moda nei giovani di guardarsi facendosi dei autoritratti (Selfies) amando il guardarsi il viso ed il proprio corpo senza vedersi oltre la apparenza di se stessi Oggettivizzare la percezione separata dalla partecipazione consapevole del soggetto oggi nell’ epoca contemporanea della “Realta  Virtuale” e della “Intelligenza Artificiale” è ormai divenuto  un assurdo palese .  Infatti è esemplare capire che la luce che osserviamo non puo essere’ causata dalla osservazione oggettiva di fotoni visibili in quanto essi provenienti da una fonte luminosa producono una reazione fotochimica dei coni e bastoncelli della retina , che induce un segnale neuronale il quale eccita le sinapsi elettriche del cervello nel produrre “sparks” di luce ( biofotoni) ; pertanto la sensazione di luce che percepiamo puo’ essere quella esterna ma altresi corrisponde alla visione interiore e soggettiva della luce. E’ stato recentemente dimostrato che il sistema “occhio/cervello” è altamente  sensibile alla luce in quanto è sufficiente un solo fotone per creare un segnale neuronale , mentre il successivo invio sulla retina di 4 / 5 fotoni  diviene sufficiente a stimolare la visione cerebrale della luce. Quanto sopra permette di comprendere come possiamo vedere la luce quando sogniamo nel mentre gli Occhi Roteano Rapidamente ( REM) espellendo alcuni fotoni rimasti intrappolati (entangled) nella retina durante il giorno , cosi che nel sogno iniziamo a vedere immagini e colori  in piena luce che vengono costruite virtualmente dal cervello mentre abbiamo gli occhi chiusi e siamo al buio. 

In conclusione questa effettiva “de –oggettivazione” della osservazione nella situazione onirica mette in evidenza come il modello percettivo della scienza meccanica sia ormai obsoleto e di conseguenza una piu cosciente riflessione ci propone  di intuire come i sogni piu vividi ed emozionanti siano quelli che si verificano nella immaginazione scientifica e nella fantasia artistica che per esprimersi compiutamente nella nostra epoca necessitano di modernizzare le vecchie modalita’ di dare forma figurativa dell’ essere e del pensare alla vita.

Egocreanet -Cluster si propone sviluppare una cultura della creativitache vada oltre l’ orizzonte  degli schemi riduzionisti della “meccanica” , in memoria del 500* anniversario del genio di Leonardo da Vinci. NB: Le modalita di Iscizione,partecipazione e collaborazione e sostegno al Cluster Egocreanet 2019 , sono descritte in : http://www.egocrea.net/2019/01/15/adesione-al-cluster-egocreanet/