PRESTO STOP A TEST E PRIMO ANNO APERTO PER TRONCO SANITARIO

UNIVERSITÀ’, M5S: PRESTO STOP A TEST E PRIMO ANNO APERTO PER TRONCO SANITARIO.  AUMENTANO POSTI A MEDICINA DEL 20%

Roma, 8 marzo – “Finalmente grazie al proficuo lavoro in commissione Cultura, siamo vicinissimi alla revisione del sistema di accesso alle facoltà a numero chiuso. Con la norma che abbiamo messo a punto presto ci auguriamo di superare la normativa attuale garantendo il primo anno di corso aperto a tutti attraverso un tronco sanitario comune costituito da alcune di quelle facoltà sanitarie e scientifiche dove oggi rimangono parcheggiati gli studenti in attesa di riprovare il test di medicina – si procederà quindi senza test di accesso –, e con un ampliamento del 20% dei posti per le facoltà di Medicina e Chirurgia”. Lo spiegano i deputati del MoVimento 5 Stelle Luigi Gallo, presidente della commissione Cultura, e Manuel Tuzi, relatore della proposta di legge a prima firma D’Uva sulla revisione delle modalità di accesso ai corsi universitari.
“A questo”, proseguono Gallo e Tuzi, “si aggiunge un ampliamento dei posti in tutte le facoltà scientifiche e non scientifiche, in cui sono presenti tirocini propedeutici o laboratori (ad esempio scienze della formazione o professioni sanitarie), ma con test nazionale”.“L’articolo 34 della Costituzione parla chiaro – riprendono i deputati –: ogni cittadino capace e meritevole ha il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. In Italia questo non accade da vent’anni, perché non tutti possono accedere al corso di formazione prescelto, in quanto i posti disponibili sono limitati da un test che raramente premia davvero il merito. Riteniamo che questo sia un controsenso, considerando che il nostro Paese è penultimo in Europa per numero di laureati. Solo il 18 % della popolazione ha infatti una laurea, a fronte di un numero altissimo di giovani che desiderano la laurea ma che non hanno la fortuna di ‘entrare’ nelle nostre università”, concludono i deputati del MoVimento 5 Stelle.