Istruzione degli adulti, Miur e Anpal avviano la sperimentazione dell’autovalutazione delle competenze

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da Il Sole 24 Ore

di Amedeo Di Filippo

Miur e Anpal avviano la sperimentazione nei Cpia di “Piaac online”, lo strumento di self-assessment predisposto dall’Ocse che consente ad ogni individuo di poter svolgere tramite il portale dedicato un’autovalutazione delle proprie competenze cognitive e non cognitive.

L’invito
Con la nota 4205 dell’8 marzo la direzione generale per gli ordinamenti scolastici del Miur scrive ai direttori generali degli Usr per informarli dell’avvio, in collaborazione con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) e la Rete nazionale dei Cpia, della sperimentazione per l’istruzione degli adulti e l’apprendimento permanente del “Piaac online”, che rientra fra le attività previste dal Pon Ricerca.

Piaac (Programme for the international assessment of adult competencies – Programma Internazionale per la valutazione delle competenze degli adulti) è stato messo a punto dopo l’indagine, alla quale hanno partecipato 34 Paesi, basata sulla valutazione della distribuzione dei livelli di competenza della popolazione adulta (dai 16 ai 65 anni d’età), misurati relativamente al possesso e all’uso di alcune competenze ritenute strategiche.

La sperimentazione intende valorizzare il ruolo del Cpia quale struttura di servizio nella predisposizione ed erogazione delle “misure di sistema” e di sostenere l’attività della commissione per la definizione del Patto formativo individuale. Coinvolgerà 500 adulti iscritti ai percorsi di primo livello secondo periodo didattico in possesso del solo titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione e si è svolto dal 12 al 18 marzo. Avrà una durata di dodici mesi; il termine è previsto per settembre 2019.

Le fasi
All’interno della finalità di valorizzare il ruolo del Cpia quale struttura di servizio nella predisposizione ed erogazione delle misure di sistema e sostenere l’attività della commissione presente nella fase di valutazione nel processo di riconoscimento dei crediti, la sperimentazione di Piaac è basata sulla realizzazione di tre fasi tra loro intimamente connesse:
– fase preparatoria della sperimentazione, nella quale saranno predisposti e condivisi i documenti, l’impianto della sperimentazione e le azioni informative-formative;
– fase operativa della sperimentazione, dedicata all’auto-somministrazione dell’auto-valutazione, preceduta da una ulteriore fase informativa-formativa propedeutica a cura di Anpal;
– fase di restituzione dei risultati, in cui vengono sistematizzati i dati delle prove mediante il processo di codifica, lettura, analisi e valutazione dei risultati presenti nel data-base.

Governance e risultati
La governance del processo è garantita da una Cabina di regia insediata presso Anpal, composta da Miur, dirigenti scolastici, componenti del tavolo tecnico di coordinamento della Rete nazionale dei Cpia e da una rappresentanza dei docenti sperimentatori.

Dalla sperimentazione si attendono le azioni informative rivolte ai 36-40 docenti sperimentatori, i risultati della somministrazione dei circa 500 test, l’analisi della percezione dei destinatari e degli operatori sull’esperienza attraverso la somministrazione di questionari di gradimento, lo sviluppo di considerazioni sul raggiungimento dell’obiettivo della sperimentazione, il report conclusivo con suggerimenti per la eventuale utilizzazione nei Cpia.