Decreto “Sblocca Cantieri” in CdM

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione di mercoledì 20 marzo 2019, ha approvato un decreto-legge recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici e misure per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali”.


DECRETO SBLOCCA CANTIERI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli e del Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici e misure per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, norme per la semplificazione dell’attività edilizia in generale e scolastica in particolare e misure per eventi calamitosi.


Edilizia scolastica, in decreto “sblocca cantieri” semplificazioni per interventi degli enti locali. Bussetti: “Deroga importante al codice dei contratti pubblici per sveltire procedure”

Procedure più semplici per l’esecuzione degli interventi di edilizia scolastica da parte degli enti locali. Sono previste da una importante norma contenuta nel decreto-legge “sblocca-cantieri”, approvato mercoledì 20 marzo in Consiglio dei Ministri.

“Il nostro impegno sull’edilizia scolastica continua con costanza – afferma il Ministro Marco Bussetti – Abbiamo infatti approvato una norma fondamentale che consentirà agli enti locali di affidare in tempi più stretti i lavori di messa in sicurezza delle scuole e le relative progettazioni e di semplificare le procedure di appalto. Ancora una volta – prosegue il Ministro – stiamo dimostrando con i fatti e con azioni concrete e mirate come l’edilizia scolastica e la sicurezza dei nostri studenti siano una priorità di questo Governo. Oltre ad aver sbloccato ingenti risorse negli ultimi mesi e ad aver messo in moto procedure significative per agevolare e sostenere economicamente le progettazioni degli enti locali, siamo intervenuti ora con una deroga specifica per l’edilizia scolastica al codice dei contratti pubblici”.

Grazie a questa norma, gli enti locali potranno, infatti, per tutto il triennio di programmazione 2019-2021, affidare i lavori pubblici relativi a interventi di edilizia scolastica fino alla soglia comunitaria mediante procedure negoziate aperte ad almeno 15 operatori economici. Una importante semplificazione che ridurrà notevolmente i tempi di realizzazione degli interventi. Analoga disposizione si applicherà per l’affidamento degli incarichi di progettazione da parte degli enti proprietari degli istituti scolastici con procedura negoziata rivolta ad almeno 5 operatori.