Diplomati magistrale, per Bussetti storia risolta ma i docenti attendono decisione Cassazione

da Orizzontescuola

di redazione

Il Ministro Bussetti oggi a Conegliano per un incontro presso l’Istituto enologico “Cerletti” è intervenuto nuovamente sulla questione diplomati magistrale.

Abbiamo risolto il problema dei diplomati magistrali che da dicembre 2017 non era mai stato più ripreso in mano” ha affermato il Ministro, in riferimento al concorso straordinario indetto con DDG n. 1456 del 9 novembre 2017.

Il concorso, secondo Bussetti, sarebbe stato nuovamente legittimato dalla decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che il 27 febbraio 2019 ha nuovamente ribadito il no all’inserimento dei diplomati magistrale con titolo conseguito entro l’a.s. 2001/02 nelle Graduatorie ad esaurimento, annualmente utilizzate per il 50% dei ruoli.

In questi giorni gli Uffici Scolastici stanno procedendo ai depennamenti dalle GaE in relazione alle sentenze di merito già emanate, in vista del nuovo aggiornamento che partirà tra qualche settimana.

E tuttavia i docenti interessati sono in attesa di una nuova importante pronuncia, quella della Corte di Cassazione, che sulla questione si è riunita il 12 marzo scorso.

A breve dovrebbe arrivare il responso.

E’ probabile inoltre che il contenzioso non si concluderà qui, per maggio infatti è attesa anche la pronuncia della Corte Costituzionale sulla legittimità del concorso straordinario bandito con DDG n. 85 del 1° febbraio 2018 solo per i docenti abilitati della scuola secondaria.

Di riflesso, anche il concorso straordinario per infanzia e primaria potrebbe avere dei risvolti sulla base di questa pronuncia.

Il concorso  è comunque in pieno svolgimento e le prime assunzioni si avranno a partire da settembre 2019.