Giornata Mondiale del Teatro

La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961; dal 27 marzo 1962 è celebrata dai Centri Nazionali dell’International Theatre Institute dell’Unesco. http://www.giornatamondialedelteatro.it/


LA V A DELL’IIS “ETTORE MAJORANA” DI ROSSANO, IN PROVINCIA DI COSENZA, CONQUISTA IL CONCORSO NAZIONALE “SCRIVERE IL TEATRO” PROMOSSO DA MIUR E CENTRO ITALIANO DELL’ITI-UNESCO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO

Mercoledì 27 marzo al Teatro Vascello di Roma gli studenti e le studentesse calabresi, dopo una residenza artistica a Cinigiano, in provincia di Grosseto, proporranno lo spettacolo “Ti ho trovato!”. Ospiti della manifestazione, coordinata dalla giornalista Laura Palmieri (“Il Teatro di Radio3”), Tobias Biancone (direttore generale ITI – UNESCO), Fabio Tolledi (regista e direttore artistico di Astragali teatro, presidente del Centro Italiano e Vicepresidente della rete mondiale dell’ITI -UNESCO), il dirigente del Miur Giuseppe Pierro, e il regista cubano Carlos Celdrán, autore del Messaggio della Giornata mondiale del Teatro 2019. Lo spettacolo “Ti ho trovato!” sarà in replica al Teatro Paolella di Rossano domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile.

Mercoledì 27 marzo al Teatro Vascello di Roma, gli studenti e le studentesse della V A (Elettronica) dell’IIS “Ettore Majorana” di Rossano, in provincia di Cosenza, saranno in scena con “Ti ho trovato!”, testo vincitore di “Scrivere il teatro”. Il concorso nazionale promosso dal MIUR – Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione e dal Centro italiano dell’International Theatre Institute, la più vasta organizzazione di teatro nel mondo fondata dall’Unesco nel 1948, in collaborazione con Istituto Alberghiero Costaggini di Rieti, Accademia Mutamenti, Teatro Vascello, Comune di Cinigiano e Regione Toscana, è nato per favorire la promozione della cultura teatrale nelle giovani generazioni e per celebrare in maniera creativa la Giornata Mondiale del Teatro, istituita dall’ITI nel 1962, che si tiene proprio il 27 marzo.

Studenti di Primarie, Medie e Superiori di tutta Italia sono stati invitati a mettersi alla prova, in qualità di drammaturghi, presentando un testo della durata massima di dodici minuti. La giuria (composta da Lina Prosa, Renato Gabrielli, Fabio Tolledi, Giorgio Zorcù, Giuseppe Pierro e Renato Corosu) ha segnalato i testi “Chi trova un amico trova un diritto” (Scuola Primaria “Alessandro Manzoni” di Parabiago, Milano), “Noi, dal loro punto di vista” (Scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Bagnera” di Roma), “Levante” (Scuola secondaria di secondo grado I.I.S. “Giacomo Leopardi” di San Benedetto del Tronto) e ha premiato “Ti ho trovato!”.

Dopo una residenza artistica curata da Accademia Mutamenti di Giorgio Zorcù (direttore artistico del concorso) e Sara Donzelli a Cinigiano, in provincia di Grosseto (con un’anteprima sabato 23 marzo), sul palco del Vascello, gli autori/attori Nicola Amodeo, Andrea Conforti, Salvatore Graziano, Rosaria Licciardi, Maria Martino, Marco Milito, Mario Motta, Gianluca Parrilla, Luigi Parrilla, Michele Sisca, Francesco Viola (Docente referente Maria Letizia Guagliardi, Consulente musicale Renato Corosu, Luci e teniche Davide Picolli) proporranno la delicata storia di un ragazzo che ha perso la madre e che è vittima di incomprensioni da parte del padre e di alcuni bulli della scuola, dai ragazzi. La messa in scena – ed è questo l’aspetto più innovativo di Scrivere il teatro – è realizzata dopo un periodo di residenza artistica full immersion, in cui i ragazzi simulano un processo artistico creativo reale. Dopo Roma, lo spettacolo sarà in replica al Teatro Paolella di Rossano, domenica 31 marzo (ore 16 e 18) e lunedì 1 aprile (ore 9 e 11).

La mattinata al Teatro Vascello (che prenderà il via alle 10) sarà coordinata da Laura Palmieri, giornalista e conduttrice della trasmissione Rai “Il Teatro di Radio3” e ospiterà Tobias Biancone (direttore generale ITI – UNESCO), Fabio Tolledi (regista e direttore artistico di Astragali teatro, presidente del Centro Italiano e Vicepresidente della rete mondiale dell’ITI -UNESCO), il dirigente del Miur Giuseppe Pierro, e il regista cubano Carlos Celdrán, autore del Messaggio della Giornata mondiale del Teatro 2019. Ogni anno, infatti, nei teatri e nelle realtà culturali che sostengono e aderiscono all’iniziativa, risuona un unico Messaggio, affidato a una personalità della cultura mondiale per testimoniare le riflessioni vive sul tema del Teatro e della Cultura della Pace. Dopo, tra gli altri, Jean Cocteau, Arthur Miller, Laurence Olivier, Jean-Louis Barraul, Peter Brook, Dimitri Chostakovitch, Maurice Béjart, Luchino Visconti, Richard Burton, Ellen Stewart, Eugène Ionesco, Umberto Orsini, Vaclav Havel, Ariane Mnouchkine, Augusto Boal, John Malkovich, i Premi Nobel Miguel Angel Asturias, Dario Fo, Pablo Neruda, Wole Soyinka, quest’anno il messaggio è firmato proprio da Celdrán, classe 1963, pluripremiato regista teatrale, drammaturgo, accademico e professore che vive e lavora a L’Avana e ha portato i suoi spettacoli in tutto il mondo. In serata, dalle 20:30, sempre al Teatro Vascello, prima dello spettacolo Abitare la battaglia diretto da Pierpaolo Sepe, interverranno Fabio Tolledi, Tobias Biancone e lo stesso Celdrán che leggerà il Messaggio.