Stipendi scuola, profondo rosso: per la Ragioneria dello Stato persi 800 euro in un anno e 1.900 dal 2011

da La Tecnica della Scuola

Alessandro Giuliani

Sempre più giù: lo stipendio medio di chi lavora nella scuola si conferma il più basso del comparto pubblico e perde altri 800 euro medi. A rilevarlo è la Ragioneria generale dello Stato, attraverso il Conto annuale, dal quale emerge che le retribuzioni del personale della scuola erano in media nel 2017 pari a 29.280 euro, ma nel 2008 si sono ridotte a 28.440.

Il dato risente del blocco dei contratti e dell’entrata nel settore di personale più giovane con stipendi più bassi. Ma quel che più conta è che rispetto al 2011 la perdita media è di quasi 1.900 euro annui.

Un gap in crescita: boom compensi per i magistrati

Per rendersi conto del gap rispetto alla PA, sempre dai conteggi della Ragioneria dello Stato, risulta che la retribuzione media dei dipendenti pubblici è di 34.491 euro, con il picco dei 137.294 medi della magistratura (in aumento di 11.000 euro sul 2008). Quindi, un magistrato percepisce quasi cinque volte quello prende un lavoratore della scuola.

Molto alti risultano i compensi di chi opera nella carriera prefettizia e quelli delle autorità indipendenti, con una media che supera i 90.000 euro.

Assieme alla scuola, dove un docente in media percepisce meno di 1.500 euro netti, risultano sotto i 29.000 euro in media i lavoratori delle autonomie locali (28.632 euro).

Il costo del personale della PA

Complessivamente, il costo del personale della pubblica amministrazione nel 2017 è stato pari a 160 miliardi di euro con un aumento dello 0,2% sull’anno precedente e un calo del 4,6% sul 2008. Lo rileva la Ragioneria generale dello Stato sottolineando che a parità di enti rispetto al 2008 si è registrato un calo della spesa del 7% arrivando a 156,1 miliardi.

Gli aumenti maggiori per comparti

Rispetto all’anno precedente, l’aumento della spesa più consistente insieme alla Presidenza del Consiglio (+5,7%) e agli enti di Ricerca (+2,5%) è stato per la scuola (+1,7%) che registra però un calo del 9% sul 2008. Per presidenza del Consiglio e Enti di ricerca si è registrato un aumento anche rispetto al 2008. La spesa del personale si è ridotta soprattutto per le Regioni e le autonomie locali (-3,2% sul 2016, – 21,6% rispetto al 2008) e per il Servizio sanitario nazionale (-0,1% sull’anno scorso, -4,1% sul 2008).