Concorso dirigenti scolastici, a settembre i vincitori nel nuovo ruolo. Bussetti: basta reggenze

da La Tecnica della Scuola

Di Alessandro Giuliani

Il ministro dell’Istruzione conferma le anticipazioni della Tecnica della Scuola: i vincitori del concorso per 2.425 nuovi dirigenti scolastici porterà a coprire molti dei circa 2 mila posti vacanti già nel prossimo mese di settembre. L’annuncio è stato dato direttamente dal ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, attraverso il profilo facebook.

L’impegno del ministro: a settembre i dirigenti saranno nelle scuole

“Ogni scuola – ha scritto il titolare del Miur – deve avere il suo dirigente. Per questo mi sono battuto per accelerare il concorso per la selezione dei nuovi capi di istituto. Oggi abbiamo pubblicato le graduatorie per l’orale”.

“A settembre i dirigenti saranno nelle scuole. Dobbiamo archiviare la pratica delle reggenze. Devono essere l’eccezione, non la regola”, ha concluso il responsabile del MIUR.

Il programma

Parte quindi la corsa contro il tempo per coprire i tanti posti scoperti come capo d’istituto: l’obiettivo, è bene dirlo subito, non è così scontato.

Perché occorre ancora svolgere la prova orale, probabilmente nel mese di maggio: oggi stesso il Miur oggi stesso ha ricordato che sarà “finalizzata ad accertare la preparazione professionale degli aspiranti dirigenti anche attraverso la risoluzione di un caso pratico”. Inoltre, “saranno testate anche le conoscenze informatiche e di lingua straniera”.

Non sarà facile

Mancano 150 giorni al 1° settembre 2019. Non sarà facile, raggiungere l’obiettivo prefissato dal ministro dell’Istruzione.

Perché in questo breve periodo le commissioni avranno l’onere di “scremare” la lista degli ammessi al colloquio di altri 1.500 nominativi. Anche se molti dei candidati che hanno superato lo scritto, è molto probabile che risulteranno comunque idonei.