Concorso DSGA, uno spiraglio di speranza per gli assistenti f.f.

da Tuttoscuola

A giugno soltanto 6 mila dei 103 mila candidati che si presenteranno alla prova preselettiva concorso DSGA potranno accedere alle prove scritte del concorso per l’assunzione di Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA).

Gli assistenti amministrativi che hanno svolto per almeno tre anni le funzioni di DSGA, pur disponendo della riserva del 30% dei posti alla fine del concorso DSGA, rischiano di non arrivare – per la maggioranza di loro – nemmeno alla prova scritta, in quanto hanno pochissime probabilità di far parte di quei 6 mila che usciranno dalla selezione.

La delusione (per non parlare di beffa) è dietro l’angolo. A suo tempo il CSPI, nell’esprimere parere sulla bozza del Regolamento per il concorso DSGA, aveva proposto di escludere gli assistenti f.f. dalla prova preselettiva ma come si sa, il regolamento e il bando hanno lasciato cadere la proposta.

Ora la Flc Cgil ha deciso di raccogliere quella proposta non accolta e, forte anche di un orientamento di parlamentari di maggioranza riuniti al Miur per escludere dalla prova preselettiva dei concorsi i docenti con almeno tre anni di servizio, ha ritenuto anche di estendere quell’ipotesi agli assistenti f.f., attraverso la strada del ricorso al TAR Lazio.

Il sindacato sa che il bando non ammette deroghe, ma se il Tar dovesse ritenere che nel ricorso c’è il fumus boni iuri potrebbe emettere, a favore dei candidati assistenti f.f.,  un’ordinanza cautelare di esenzione dalla prova preselettiva con conseguente ammissione diretta agli scritti.

E se la preselezione verrà evitata, ci sarà tempo anche per sanare con provvedimento normativo. la mancanza di tutela specifica per i f.f.

La speranza è appesa a un filo.