Concorso DS, ombre sulla prova scritta. Presentato esposto alla Magistratura

da Tuttoscuola

Sono 271 i candidati al concorso DS che con un esposto hanno deciso di portare all’attenzione della Magistratura alcune circostanze considerate dubbie sullo svolgimento del concorso DS. 

L’esposto sottopone all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria diverse violazioni regolamentari riguardanti soprattutto il mancato espletamento della prova scritta del concorso DS in data unica e in contemporanea, alla divulgazione in tempi diversi dei quadri di riferimento, alla diversa formulazione dei quesiti rispetto a quelli stabiliti dal bando di concorso DS, ai criteri di attribuzione delle prove nel procedimento di correzione, ai criteri di abbinamento codice/candidato, alle diverse percentuali di ammessi Regione per Regione, alle effettive modalità di espletamento della prova scritta nelle diverse sedi e ai differenti controlli ivi espletati, alla composizione e ai mutamenti delle commissioni esaminatrici, ai corsi di formazione, alle possibili fughe di notizie e al software Cineca.

Gli esponenti hanno richiesto che venga svolta un’indagine volta ad accertare le eventuali responsabilità penali “correlabili – si legge nell’esposto – alle violazioni e ai vantaggi in oggetto. Ciò allo scopo di comprendere le ragioni per le quali si sia inteso connotare di oscurità un concorso pubblico improntato per legge ai parametri di legalità e trasparenza e determinare evidenti e inaccettabili disparità di trattamento tra i candidati”.

Prima di presentare l’esposto i firmatari hanno aspettato lo scorso 10 aprile, data in cui votazioni ed elaborati del concorso DS avrebbero dovuto già essere stati resi noti. Ma così non è stato. A oggi, 17 aprile, infatti è ancora disponibile solo un elenco di ammessi alla prova orale.