Riscatto laurea, simulazione del calcolo dell’onere

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da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

All’interno dell’applicativo per la presentazione telematica della domanda di riscatto dei periodi di corsi di studio universitario, l’INPS ha implementato la funzionalità in grado di simulare il calcolo dell’onere da corrispondere. Lo strumento è stato esteso agli iscritti alle casse della Gestione pubblica.

La funzione è raggiungibile sul sito www.inps.it al seguente percorso: “Prestazioni e Servizi” > “Tutti i servizi” > “Riscatto Laurea” > Simulazione calcolo”.

L’accesso è consentito mediante l’uso del proprio PIN dispositivo, della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o del Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID).

Lo strumento consente di effettuare il calcolo dell’onere di riscatto, sulla base dei dati immessi e con riferimento all’anno corrente.

L’importo ottenuto ha mera valenza orientativa e potrebbe discostarsi da quello effettivo che sarà comunicato con apposito provvedimento, a seguito della presentazione della domanda di riscatto.

Dati necessari

Una volta effettuata la scelta della gestione previdenziale nella quale si intende simulare il calcolo, l’utente dovrà inserire nel simulatore i seguenti dati, affinché la simulazione vada a buon fine:

  • anno di iscrizione all’Università;
  • numero di rate in cui frazionare il pagamento;
  • periodo o periodi da riscattare “dal… al…” relativi allo stesso anno solare.

La procedura richiede all’utente di inserire la retribuzione degli ultimi 12 mesi.

Messaggi di alert

Se l’interessato seleziona un fondo per il quale ad oggi è possibile eseguire una simulazione solo nel sistema contributivo (es. Gestione pubblica) e indica uno o più periodi collocati nel sistema retributivo, la simulazione non viene eseguita. In tal caso, appare un messaggio di “alert” con l’indicazione di rivolgersi alla Struttura Inps territorialmente competente per ottenere la simulazione richiesta.

Lo stesso messaggio di “alert” compare ogni qualvolta la simulazione non può andare a buon fine poiché si sono verificati errori nella elaborazione del conto, che necessitano dell’intervento dell’operatore Inps. Anche in tali casi si invita l’utente a rivolgersi alla Struttura INPS territorialmente competente.

VEDI MESSAGGIO INPS 1609 DEL 19/4/2019