Maturità 2019, colloquio: quali materiali nelle buste. Ecco le indicazioni Miur nei corsi di formazione

da Orizzontescuola

di redazione

Esame di Stato secondaria II grado, colloquio: pubblichiamo ancora una volta i materiali redatti dalla Commissione tecnica del Miur per la formazione dei docenti al fine di smentire delle Fake News pubblicate nei giorni scorsi.

Riferimenti normativi

Il documento prende avvio dai riferimenti normativi, che sono numerosi:

  •  Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.6
  •  DM 18 gennaio 2019 n.37
  • OM 11 marzo 2019 n.205

Occupiamoci in particolare dell’OM n. 2015/2019 con la quale il Ministero ha inteso fornire indicazioni più pratiche per la predisposizione dei materiali da inserire nelle buste da sottoporre ai candidati durante il colloquio.

Il Colloquio  è formato da tre parti  (Articolo 17, comma 9)

  1. analisi testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacita’ di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale anche utilizzando la lingua straniera.
  2. esporre mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza di alternanza scuola-lavoro
  3. accertare le conoscenze e competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attivita’ relative a «Cittadinanza e Costituzione»

Criteri per la scelta dei materiali

Queste le indicazioni del Miur, sulla base dell’Articolo 19 comma 3

  • favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline
  • tener conto del percorso didattico effettivamente svolto (documento 15 maggio)
  • Coerenza con gli obiettivi del PECUP
  • Possibilità di trarre spunti per un colloquio pluridisciplinare
  • Ricerca di omogeneità tra le tipologie e il livello di difficoltà dei materiali

Quali materiali scegliere

Cosa non deve contenere la busta

Domande, serie di domande, argomenti, riferimenti a discipline

Nella prima parte del colloquio il candidato si confronta con una situazione “non nota”

La Commissione tecnica del Miur sottolinea e pone all’attenzione degli insegnanti alcuni aspetti:

Ne abbiamo parlato in Maturità 2019, colloquio: dura 50-60 minuti, contenuti buste non devono essere divulgati. Materiali Miur

Questo significa che gli studenti non devono conoscere in anticipo il contenuto nelle buste. I percorsi infatti non devono essere strutturati nel documento del 15 maggio, né devono essere messi a disposizione degli studenti qualche giorno prima della prova.

Gli studenti devono infatti confrontarsi con una situazione “non nota” ma strettamente attinente al percorso didattico svolto e deve essere cura della Commissione proporre un materiale di partenza (lo spunto per l’avvio del colloquio), che sia facilmente ricollegabile in un percorso multidisciplinare e di facile comprensione per lo studente.

N.B. I commissari delle discipline che non trovano un diretto
collegamento si inseriranno con argomenti diversi da loro scelti

Il colloquio dura 50-60 minuti

La durata «ottimale» del colloquio: non superficiale, ma non
troppo lungo (es. 50-60 min.)

Oltre alla relazione sul percorso di Alternanza Scuola Lavoro e alla trattazione delle tematiche di Cittadinanza e Costituzione, una parte deve essere riservata alla visione delle prove scritte.

Scarica il materiale della Commissione tecnica Miur in formato .pdf