Al via le iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti. Richieste fino al 31 maggio

da Il Sole 24 Ore

di Amedeo Di Filippo

La direzione generale per gli Ordinamenti scolastici ha diramato la nota 7755 del 3 maggio relativa alle iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti per il 2019/2020.

Le iscrizioni
Il Miur scrive ai direttori degli Usr, alle Regioni, alle Province e ai Comuni per fornire le istruzioni relative alle iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti, erogati dai Centri territoriali per l’educazione degli adulti, ivi compresi i corsi serali, che sono stati riordinati in tre percorsi: istruzione di primo livello, alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, istruzione di secondo livello. I primi due sono realizzati dalle sedi dell’unità amministrativa dei Cpia, gli altri dalle sedi dell’unità didattica, dalle istituzioni scolastiche presso le quali funzionano i percorsi di istruzione tecnica, professionale e artistica.
Il termine di scadenza per le iscrizioni è fissato al 31 maggio 2019 e comunque non oltre il 15 ottobre 2019, ma possono essere accolte domande fuori termine secondo i criteri stabiliti dal collegio dei docenti.

Il patto
Facendo leva sulle direttrici fissate dal regolamento approvato col Dpr 263/2012, la nota del Miur evidenzia il ruolo centrale del «patto formativo individuale» e impegna le apposite commissioni per la definizione dello stesso ad organizzare specifici interventi di accoglienza e orientamento necessari alla definizione del patto, da formalizzare entro il 15 novembre 2019. Le impegna, inoltre, nel quadro di specifici accordi di rete tra Cpia e istituzioni scolastiche, a definire misure di sistema destinate a favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione realizzati dai Cpia e quelli realizzati dalle suddette istituzioni, con l’onere di formalizzare e trasmettere eventuali integrazioni e modifiche agli accordi medesimi agli Usr entro il prossimo 30 settembre.
A loro volta, gli Usr sono tenuti a favorire, quanto prima e comunque entro l’avvio delle attività, la definizione formale in raccordo con gli enti locali dei piani di utilizzo degli spazi/edifici destinati ad ospitare la sede centrale dei Cpia e i punti di erogazione di primo livello.

I percorsi
Il documento poi offre indicazioni sui tre distinti percorsi di istruzione:
1) a quello di primo livello possono iscriversi gli adulti sprovvisti delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione o che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, che hanno compiuto il sedicesimo anno di età o anche il quindicesimo in presenza di particolari e motivate esigenze; questo percorso è articolato in due periodi didattici;
2) a quello di secondo livello possono iscriversi gli adulti che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione; è articolato in tre periodi didattici;
3) a quello di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana possono iscriversi gli adulti con cittadinanza non italiana in età lavorativa, anche in possesso di titoli di studio conseguiti nei Paesi di origine; è articolato in due livelli (A1 e A2) ed è finalizzato al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore all’A2.

Aule “Agora”
A fronte di documentate necessità, è consentita la fruizione dell’istruzione a distanza con lo svolgimento di attività sincrone (conferenza online video) fra docente presente nelle sedi dei Cpia e gruppi di livello presenti nelle aule a distanza, denominate “Agora’” (Ambiente interattivo per la gestione dell’offerta formativa rivolta agli adulti), individuate nell’ambito di specifici accordi con Università e/o enti locali e/o altri soggetti pubblici e privati. Le attività in presenza sono previste all’inizio del percorso per lo svolgimento delle attività di accoglienza e orientamento e la definizione del patto formativo individuale; durante il percorso, per lo svolgimento di attività di consolidamento e delle verifiche ai fini delle valutazioni periodiche; al termine del percorso, per lo svolgimento delle verifiche ai fini delle valutazioni finali.
L’autorizzazione all’effettiva attivazione delle aule Agorà è curata dagli Usr i quali, considerato il “carattere di forte innovazione”, sono invitati dal ministero ad valutare l’opportunità di attivare anche per l’a.s. 2019/2020 un numero contenuto di aule e comunque di norma non superiore ad una per ciascun Cpia.

Insegnamento della religione cattolica
Per quanto concerne la facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, questa viene esercitata dall’adulto al momento dell’iscrizione e ha valore per l’intero percorso, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati. È possibile scegliere attività alternative tra le seguenti:
– attività didattiche e formative;
– attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente;
– libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente;
– non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.