Trasferimento e passaggio di ruolo: se si ottengono entrambi prevale il passaggio

da Orizzontescuola

di Giovanna Onnis

Il docente che chiede sia trasferimento che passaggio di ruolo non può scegliere a quale movimento dare priorità, prevale il passaggio di ruolo

Una lettrice ci scrive:

Sono in attesa degli esiti delle domande di mobilità presentate quest’anno, mi rimane però un dubbio che chiedo gentilmente di chiarire. Avendo presentato entrambe le domande di passaggio di ruolo (su 3 scuole secondarie di 2° grado) e di trasferimento (per 1 scuola secondaria di 1° grado), quale delle due richieste avrebbe la priorità nel caso fossero entrambe approvate? E’ possibile scegliere oppure una delle due richieste ha priorità rispetto all’altra?”

Trasferimento e passaggio di ruolo sono movimenti diversi che possono essere chiesti contemporaneamente dal docente interessato, se in possesso dei requisiti necessari.

Per presentare le domande è necessario compilare moduli distinti, specifici per il tipo di movimento richiesto e per il grado di istruzione interessato

Trasferimento

Il trasferimento provinciale rientra nella I fase della mobilità, se interessa il comune di titolarità, o nella II fase della mobilità, se riguarda comuni diversi della provincia di titolarità.

I trasferimenti provinciali vengono disposti sul 100% delle disponibilità secondo l’ordine indicato nella sequenza operativa esplicitata nell’allegato 1 del CCNI

Passaggio di ruolo

Il passaggio di ruolo rientra nella mobilità professionale e con questo movimento si chiede un grado di istruzione differente rispetto a quello di titolarità. Per poter presentare domanda il docente  deve aver superato l’anno di prova nel ruolo di appartenenza e deve essere in possesso della specifica abilitazione per la classe di concorso richiesta.

Per il prossimo anno scolastico la mobilità professionale, quindi sia i passaggi di ruolo che i passaggi di cattedra, come stabilisce il CCNI sulla mobilità, viene disposta su una precisa aliquota calcolata sulle disponibilità residue dopo i trasferimenti provinciali. Nello specifico il 50% è destinato alle immissioni in ruolo e il restante 50% è ripartito tra i trasferimenti interprovinciali e la mobilità professionale. Ai primi è riservato il 40%, mentre alla mobilità professionale, cioè ai passaggi di cattedra e di ruolo sia provinciali che interprovinciali, è riservato il 10%

Trasferimento e passaggio di ruolo: quale prevale?

Il docente che chiede entrambi i movimenti non può scegliere a quale dei due vuol dare precedenza. Questa possibilità esiste per il passaggio di cattedra, ma non per il passaggio di ruolo.

Se il docente ottiene ambedue i movimenti  avrà prevalenza il passaggio di ruolo che annullerà il trasferimento già disposto, in sintonia con quanto stabilito nell’art.6 comma 3 del CCNI come di seguito riportato:

“La mobilità professionale prevale su quella territoriale nei soli passaggi di ruolo. Nei passaggi di cattedra si segue l’ordine di priorità indicato dal docente. Nel caso di presentazione di domande di trasferimento, di passaggio di cattedra e di passaggio di ruolo, il conseguimento del passaggio di ruolo rende inefficace la domanda di trasferimento o di passaggio di cattedra o il trasferimento o passaggio di cattedra eventualmente già disposti. In caso di richiesta contestuale di trasferimento e passaggio di cattedra il docente deve precisare a quale dei due movimenti intende dare la preferenza; in caso di assenza di tale indicazione prevale il passaggio di cattedra [….]”