PENSIONI, GILDA: MANCANO DECRETI PER ANTICIPO TFS
“Il
Governo acceleri per chiudere l’accordo con l’Abi e varare i decreti
attuativi entro agosto”. A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore
nazionale della Gilda degli Insegnanti, che invita l’Esecutivo a
rispettare quanto stabilito dall’articolo 23 del decreto legge 4/2019 su
pensioni e reddito di cittadinanza e dare ai docenti alle soglie della
pensione la possibilità di riscuotere subito una parte del TFS pagando
un tasso agevolato.
“Stiamo
ricevendo molte richieste da parte di docenti che vorrebbero preparare
la documentazione ma, in mancanza dei decreti attuativi e dell’accordo
con l’Abi entro fine agosto, rischiano di non poter accedere
all’anticipo di 45.000 euro a tasso agevolato garantito dalla legge.
Senza considerare che gli insegnanti che scelgono Quota 100 potrebbero
dover aspettare fino a 5 anni per ottenere il TFS, diversamente dai
colleghi con la pensione di anzianità o di vecchiaia per i quali il
periodo di attesa è di ‘soli’ 2 anni”.
“I
tassi di mercato applicati dagli istituti bancari non sono di certo
convenienti e non si può negare a tanti dipendenti pubblici
l’opportunità, garantita da una legge dello Stato, di godere di
condizioni più vantaggiose”.