ESAMI DI STATO, OGGI SECONDA AUDIZIONE

SCUOLA, M5S: ESAMI DI STATO, OGGI SECONDA AUDIZIONE CON INSEGNANTI

Roma, 18 giugno – “Le novità introdotte dalla riforma della Scuola negli esami di Stato con il decreto legislativo n. 62 del 2017 hanno portato non poche criticità che gli insegnanti ci hanno da tempo segnalato e proprio in queste ore si trovano ad affrontare. Per questo abbiamo deciso di audirli in commissione 7ª”. Lo affermano le senatrici e i senatori del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione e Cultura. 
“L’affare assegnato in commissione”, proseguono “ha lo scopo di acquisire elementi informativi in corso di svolgimento degli esami sull’adeguatezza e la congruità delle scelte compiute, nonché le considerazioni dei diretti interessati, per poter compiere una valutazione complessiva sulla nuova disciplina (compresi requisiti di accesso all’esame, modalità di calcolo dei crediti scolastici e determinazione del voto finale). I criteri con cui l’affare assegnato viene condotto sono innovativi per due ragioni: la prima è che la commissione audisce direttamente gli insegnanti, la seconda è che ci sarà un “doppio” intervento in commissione, durante gli esami e alla conclusione (lo stesse persone che intervengono in questi giorni saranno quindi riascoltate a settembre), in modo da poter evidenziare la eventuali criticità durante tutto il ciclo degli esami. 
Finora sono intervenuti insegnanti dei licei Augusto Righi e Giordano Bruno, l’Associazione nazionale docenti (AND) e l’Associazione docenti e dirigenti scolastici (ADI). Tra le prime criticità emerse ci sono: l’eccessivo numero delle simulazioni ministeriali, il mancato rispetto della privacy negli orali degli alunni con disturbi specifici di apprendimento, le troppe ore di alternanza scuola-lavoro, che non hanno permesso quest’anno di completare i programmi scolastici, lo scarso peso attribuito alla prova esecutiva di strumento musicale rispetto a quella analitica, nonché l’esclusione dalla commissione d’esame dei docenti di strumento per i licei musicali, nonostante musica sia materia di indirizzo.