Maturità 2019, oggi si preparano le buste per il colloquio

da Orizzontescuola

di redazione

Continuano oggi le correzioni delle prove scritte per gli esami di Stato.

Devono infatti intercorrere due giorni dalla pubblicazione dei risultati delle prove scritte all’inizio dei colloqui.

E’ prevista per oggi per la maggior parte delle commissioni la predisposizione delle buste contenente il materiale, dopo aver completato le correzioni.

Per le prove del liceo artistico, invece, oggi è l’ultimo giorno della seconda prova; nel pomeriggio, per questo indirizzo, sarà possibile iniziare le correzione degli scritti.

Colloquio: predisposizione buste per sorteggio

Il DM 37/2019 prevede che la commissione d’esame dedichi un’apposita sessione alla preparazione del colloquio.

Nel corso di tale sessione la commissione deve predisporre, per ciascuna classe, un numero di buste pari a quello dei candidati aumentato almeno di due unità. In tal modo, anche l’ultimo candidato potrà esercitare la scelta fra tre differenti buste (ad esempio: classe di 21 alunni; vanno predisposte 23 buste).

L’OM n. 205/19 all’art. 14 comma 8 dispone:

“8. Nell’ambito delle operazioni preliminari, la commissione dedica un’apposita sessione alla predisposizione dei materiali per lo svolgimento del colloquio”

E tuttavia qualche commissione potrebbe non ritenere sufficiente il tempo a disposizione, e decidere di proseguire i lavori anche

  •  subito dopo lo svolgimento delle prove scritte oppure
  • dopo la correzione delle prove scritte, nei due giorni antecedenti il
    colloquio

Va precisato che nella predisposizione dei verbali, in quello relativo alla riunione preliminare c’è quello di individuazione dei criteri per la preparazione dei materiali, mentre quello relativo alla predisposizione dei materiali è collocato dopo lo svolgimento delle prove scritte.

Il Presidente della commissione in ogni caso si assicura che le buste garantiscano la riservatezza del materiale in esse contenuto e che le stesse siano adeguatamente custodite.

Materiali

I materiali, come detto più volte, costituiscono lo spunto di avvio del colloquio, che si sviluppa in una più ampia trattazione di carattere pluridisciplinare che possa esplicitare al meglio il conseguimento del PECUP.

La scelta dei materiali ha l’obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.

Questi i materiali da predisporre

  • testi (es. brani in poesia o in prosa, in lingua italiana o straniera)
  • documenti (es. spunti tratti da giornali o riviste, foto di beni artistici e monumenti, riproduzioni di opere d’arte; ma anche grafici, tabelle con dati significativi ……..)
  • esperienze e progetti (es.: spunti tratti dal documento del 15 maggio )
  • problemi (es.: situazioni problematiche legate alla specificità dell’indirizzo, semplici casi pratici e professionali)

La scelta dei sopra riportati materiali deve avvenire in base ai seguenti criteri:

– coerenza con gli obiettivi del PECUP
– coerenza con il percorso didattico effettivamente svolto (documento del 15 maggio)
– possibilità di trarre spunti per un colloquio pluridisciplinare
– ricerca di omogeneità tra le tipologie e il livello di difficoltà dei materiali

Candidati DSA

Per i canditati con DSA la commissione, considerati gli elementi forniti dal consiglio di classe, deve tenere in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive certificate e le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati.

Per quanto riguarda lo svolgimento del colloquio, la commissione d’esame deve proporre materiali in coerenza con il PDP di ciascuno.

Per tali candidati, scrive il Miur nella nota del 6 maggio 2019, non trova applicazione la procedura di cui all’articolo 19, comma 5, dell’O.M. n.205 del 2019.

La predetta procedura prevede quanto detto sopra, ossia la predisposizione delle buste da sorteggiare.

Pertanto per i candidati con DSA (ed anche per i disabili certificati) non è prevista la predisposizione delle buste né tanto meno il sorteggio.

Sarà, pertanto, la commissione a proporre il materiale coerente con il PDP, da cui prenderà avvio il colloquio.

Questo il passaggio della nota del Miur ” In particolare, per lo svolgimento del colloquio trovano applicazione, rispettivamente, l’art. 20, comma 7, e l’art. 21, comma 5, dell’ordinanza ministeriale i quali prevedono che le commissioni d’esame sottopongano ai candidati con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento i materiali di cui all’art. 19, comma 1, predisposti in coerenza con il PEI o il PDP di ciascuno. Pertanto, non trova applicazione per i candidati con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento la procedura di cui all’art. 19, comma 5, dell’O.M. n.205 del 2019.”

Tale disposizione è stata confermata anche dall’UST di Varese.

“INIZIO CON LA SCELTA DELLA BUSTA (ESONERO PER H E DSA vedi CM 788 del 06/05/2019″ così troviamo segnalato nella slide n. 20 presentata alla riunione di formazione per i presidenti di commissione.

Gli alunni non devono conoscere in anticipo contenuti delle buste

I percorsi infatti non devono essere strutturati nel documento del 15 maggio (come pensa qualche docente), né devono essere messi a disposizione degli studenti qualche giorno prima della prova.

Gli studenti devono infatti confrontarsi con una situazione “non nota”