Patto tra Google e Fondazione Agnelli per il social dei prof

da Il Sole 24 Ore

di Filomena Greco

Una alleanza tra il gigante Google e la Fondazione Agnelli per condividere e migliorare l’esperienza di insegnamento e i modelli didattici. La notizia è arrivata durante Te@ch, una giornata dedicata alle innovazioni tecnologiche applicate alla formazione organizzata nell’ambito dell’Italian Week in corso a Torino. Ad annunciare le novità è direttamente il presidente della Fondazione Agnelli John Elkann, con Carlo d’Asaro Biondo, presidente di Emea Strategic Relationships di Google. A ottobre partirà la sperimentazione di Parallel Education, una piattaforma ideata e promossa da Fondazione Agnelli e implementata da Google riservata agli insegnanti. Saranno in 300, a partire dal prossimo anno scolastico, a potersi confrontare su Parallel Education per scambiare esperienze, risolvere problemi, implementare percorsi didattici. Una sorta di piattaforma sharing per condividere e migliorare le esperienze didattiche, a cominciare dalla scuola media.

«Quanto presentato qui non finirà con questo annuncio – promette il presidente Elkann – perché la tecnologia gioca un ruolo chiave». Anzitutto nell’insegnamento, da sempre focus privilegiato per la fondazione diretta da Andrea Gavosto. «Abbiamo deciso di focalizzarci sulla scuola media – spiega Gavosto – che resta uno snodo debole nel sistema di formazione italiano ma importante per le scelte dei ragazzi, e sul tema delle e metodologie di insegnamento che in Italia sono più vecchie di quelle degli altri paesi, troppo incentrate sulla lezione frontale classica». Per fare innovazione, dunque, bisogna formare i docenti e farlo in maniera nuova, «coinvolgendoli su una piattaforma dove si promuovono e si condividono buone pratiche in anonimato». Parallel Education rappresenta una piazza digitale per la formazione reciproca (peer-to-peer training) realizzata grazie alla tecnologia Google Cloud. Dopo un anno di sperimentazione, dal 2020 sarà disponibile gratuitamente per tutti i docenti italiani.

La collaborazione tra Fondazione Agnelli e Google in realtà ha precedenti importanti come ricorda lo stesso Elkann, in particolare i corsi di formazione al coding Google CS First, che nelle due edizioni realizzate hanno coinvolto oltre cento insegnanti delle scuole primarie e delle secondarie di I grado. Si tratta di un corso per avvicinare alle basi della programmazione con linguaggio Scratch, il più diffuso per la programmazione a blocchi. L’obiettivo è permettere a studenti dai 9 ai 14 anni, di realizzare, con la guida degli insegnanti, percorsi digitali su sport, arte, moda, narrazione.