Decreto Crescita, cosa è previsto per la scuola. Delusi i precari

da Orizzontescuola

di redazione

Sarebbe dovuta arrivare nel primo provvedimento legislativo “utile” la modifica al modello di abilitazione e reclutamento per docenti con tre anni di servizio.

Il decreto Crescita, inizialmente individuato come utile, non si è però rivelato adatto.

L’emendamento quindi slitta. Due le reazioni: da una parte i sindacati firmatari dell’intesa dell’11 giugno, che chiamano in causa anche il Presidente del consiglio Conte e da una parte il Sen. Pittoni (Lega)

Cosa è previsto per la scuola nel Decreto Crescita.

Bonus assunzioni per chi “dona” alle scuole

Le imprese che doneranno almeno 10.000 euro in un anno a istituti tecnici o professionali, per la realizzazione di laboratori, a partire dal 2021 sarà riconosciuto un bonus per l’assunzione di giovani diplomati proprio di quella scuola.

Edilizia scolastica

Appalti semplificati per la messa in sicurezza delle scuole, con la possibilità di ricorrere alle centrali di committenza statali in supporto a comuni e province per le procedure di progettazione e di appalto di lavori per l’edilizia scolastica, ma anche la possibilità di utilizzare alla procedura negoziata per l’affidamento di lavori di importo fino a 5,4 milioni di euro nel caso in cui le centrali nazionali non provvedano in tempi brevi.

A darne l’annuncio è il Ministro Bussetti “Il #DecretoCrescita è legge. Dopo anni di lunghe procedure burocratiche, con il governo abbiamo finalmente definito un sistema semplificato che consentirà di supportare gli enti locali nelle procedure, ridurre i tempi per l’assegnazione delle risorse e di rendere più sicure le nostre scuole. Un altro impegno mantenuto nei confronti di tutte quelle famiglie che ci chiedevano scuole più sicure per i loro figli. Avanti così.”