Reddito e pensione di cittadinanza

da Superabile

Reddito e pensione di cittadinanza.
In tre mesi erogato più di un miliardo

È quanto si apprende dal report dell’Osservatorio statistico sulle misure contro la povertà dell’Inps pubblicato oggi. Tra i nuclei beneficiari anche famiglie con disabili: sono circa 192 mila
ROMA – In tre mesi, Reddito e Pensione di cittadinanza hanno erogato più di un miliardo di euro. È quanto si legge nel report dell’Osservatorio statistico Inps che nella data di oggi ha pubblicato maggiori dettagli sull’andamento della misura introdotta da questo governo e anche sul Reddito di inclusione (Rei), che nel mese di giugno presenta ancora oltre 92 mila nuclei beneficiari. Un Rei in uscita, quindi, anche nei numeri. Siamo ben lontani dal picco di beneficiari registrato dal Rei nel dicembre 2018, con 358 mila beneficiari, mentre continua a crescere il numero di quanti ricevono Reddito e pensione di cittadinanza.

Il dato complessivo dei beneficiari del Reddito di inclusione è stato già reso noto dall’Inps alcuni giorni fa, ma con il report diffuso oggi arrivano anche i dettagli. “Al 17 luglio 2019 risultano pervenute all’Inps 1,4 milioni di domande di cui 905 mila sono state accolte, 104 mila sono in lavorazione e 387 mila sono state respinte o cancellate”, si legge nel dossier. Delle 905 mila domande accolte, 793.547 sono beneficiari del Rdc (con 2.089.280 di persone coinvolte e un importo medio mensile di 525,65 euro), mentre 111.710 sono i beneficiari della Pensione di cittadinanza (127.639 persone coinvolte e un importo medio mensile di 206,92 euro). Complessivamente, quindi le persone interessate da Rdc e Pdc sono oltre 2,2 milioni per un importo medio complessivo di 488,54 euro. Se prendiamo soltanto il Reddito di cittadinanza, l’importo medio erogato è mediamente più elevato dell’80% rispetto all’importo medio del Reddito di Inclusione (293 euro).

Con 777 mila domande, le regioni del Sud e delle Isole, si piazzano al primo posto per richieste di accesso alla misura: sono il 56% per cento del totale delle domande. Seguono le regioni del Nord, con 388 mila domande (28%), e da quelle del Centro con 230 mila domande (16%). Per quanto riguarda le 905 mila domande accolte, invece, 793 mila riguardano nuclei percettori del Reddito di Cittadinanza, con 2,1 milioni di persone coinvolte, e le restanti 112 mila sono nuclei percettori di Pensione di Cittadinanza, con 128 mila persone coinvolte. Tra le due prestazioni, al Sud e sulle Isole il Reddito di cittadinanza raggiunge il 90% dei casi, mentre scende di qualche punto percentuale al Centro e al Nord. La maggior parte delle domanda, ovvero il 78%, è stata trasmessa dai Caf e dai Patronati, mentre solo il 22% delle domande provengono da Poste Italiane; “quest’ultima percentuale sale al 33% se consideriamo le domande pervenute dalle regioni del Nord e scende al 16% per quelle pervenute dalle regioni del Sud e delle Isole”, specifica il report.

Come è facile intuire dall’entità della domanda, i nuclei beneficiari si concentrano nelle regioni del Sud e nelle Isole, raggiungendo il 61% del totale delle prestazioni erogate, seguono le regioni del Nord con il 24% ed infine quelle del Centro con il 15%. Su oltre 2 milioni di persone coinvolte, 1,4 milioni vivono nelle regioni del Sud e nelle Isole, 480 mila nelle regioni del Nord e 308 mila in quelle del Centro. “La regione con il maggior numero di nuclei percettori di Reddito/Pensione di Cittadinanza è la Campania (19% delle prestazioni erogate), seguita dalla Sicilia (17%), dal Lazio e dalla Puglia (9%) – spiega il report statistico – ; nelle quattro regioni citate risiede il 54% dei nuclei beneficiari. Quanto alla cittadinanza del richiedente la prestazione, nel 90% dei casi risulta erogata ad un italiano, nel 6% ad un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 3% ad un cittadino europeo ed infine nell’1% a familiari dei casi precedenti”.

Andando più nel dettaglio tra i nuclei beneficiari, inoltre, si scopre che i nuclei con minori sono 329 mila: rappresentano il 36% dei nuclei beneficiari e coprono il 58% delle persone interessate. I nuclei con disabili sono 192 mila e rappresentano il 21% dei nuclei beneficiari, coprendo il 21% delle persone interessate. Delle oltre 2,2 milioni di persone coinvolte, infine, 580 mila sono minorenni.