Assestamento di bilancio: il Tesoro fa cassa con la scuola

da Tuttoscuola

Il Senato ha approvato l’assestamento di bilancio dello Stato del corrente esercizio finanziario che, per l’approvazione definitiva, passa ora alla Camera.

Un assestamento che vale quasi come una manovra finanziaria vera e propria, visto che comporta una correzione del saldo di bilancio pari a 7,6 miliardi di euro, soprattutto per corrispondere alle richieste dell’Unione Europea.

Il saldo comporta un aumento delle entrate di oltre 6 miliardi e risparmi per un import superiore al miliardo, risparmi che coinvolgono anche il sistema d’istruzione.

Come riferisce in dettaglio la Flc-cgil, il Ministero dell’Economie e Finanze (MEF) fa un po’ cassa anche sulla scuola con risparmi o variazioni su alcuni capitoli del bilancio del Miur.

In particolare, viene prevista una riduzione di oltre 14 milioni di euro del fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche del I ciclo, con la previsione di dirottarne  5,174  su uno specifico fondo per l’erogazione dell’indennità a favore dei DSGA che coprono posti comuni a più istituzioni.

È prevista una riduzione di 5 milioni di euro (su 13,5) delle risorse per le procedure di reclutamento del personale docente; una riduzione conseguente alla mancata attuazione per quest’anno di alcuni concorsi per i quali era stata programmata una spesa da rinviare, quanto meno, al prossimo anno.

È prevista infine una riduzione di 8 milioni di euro delle risorse destinate annualmente alla carta del docente. L’apposito fondo, previsto dalla Buona Scuola in 381,137 milioni annui, si riduce, pertanto, a 373,137 milioni di euro.

Con il fondo iniziale era previsto il finanziamento di 500 euro a favore di 762.274 docenti con contratto a tempo indeterminato; con la nuova riduzione di 8 milioni del fondo dovrebbe essere finanziata la carta del docente per 746.274 insegnanti.

È presumibile che il numero dei docenti aventi diritto ai 500 euro della carta sia quello computato; se fossero di più, occorrerebbe ridurre l’importo individuale dei 500 euro.