Scioperi e manifestazioni scuola, a settembre si ricomincia. Tutte le date

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da Orizzontescuola

di Ilenia Culurgioni

Scioperi scuola: tutte le date di settembre 2019. Con l’inizio del nuovo anno scolastico 2019/2020 comincia anche la stagione di manifestazione e scioperi. Tutte le date finora comunicate.

Assunzioni su posti Quota 100, dal 2 settembre presidio dei precari a Roma

Dal 2 settembre una delegazione del Coordinamento Nazionale GAE-GM Vincitori di Concorso sarà in presidio fisso per protestare a Roma davanti al Ministero dell’Istruzione a Viale Trastevere per chiedere lo sblocco immediato di tutti i Posti di “Quota 100” per le assunzioni da GAE-GM Vincitori di Concorso.

Altra manifestazione  è quella di “Vincitori concorso 2016, idonei 2016 e docenti Gae del MOVIMENTO DOCENTI MOTIVATI E IN FORMAZIONE CONTINUA” che manifesteranno sempre il 2 settembre in piazza Montecitorio a Roma dalle 9 alle 13. La richiesta è quella di un decreto urgente per stabilizzare GM2016, vincitori ed idonei (e successive GM) e GAE, sfruttando le cattedre che si sono liberate dopo i pensionamenti di Quota 100 e Opzione donna, anche oltre il 1 settembre.

Anquap: sciopero 2 settembre

Il primo sciopero nel comparto Istruzione e Ricerca del mese di settembre 2019 è previsto per il giorno 2 (in occasione del primo giorno effettivo di inizio dell’a.s. 2019/2020).

A proclamarlo è stata l’Associazione nazionale quadri delle amministrazioni pubbliche (Anquap), con la nota dell’8 agosto. Lo sciopero si rivolge a tutta la giornata di lunedì 2 settembre. Per l’intero mese di settembre, è invece prevista la sospensione di qualsiasi prestazione eccedente l’orario d’obbligo dei Dsga, dei Dsga FF e degli assistenti amministrativi delle istituzioni scolastiche ed educative.

Le motivazioni alla base della protesta sono:
• l’urgenza di provvedere alla copertura, dal 1° settembre 2019 di 2.907 posti di Dsga vacanti e disponibili, la stabilizzazione degli assistenti amministrativi facenti funzione di Dsga, l’accelerazione della procedura concorsuale volta al reclutamento di 2004 Dsga;
• la corretta definizione dell’organico dei Direttori dei servizi generali e amministrativi, andando oltre l’attuale regola delle scuole sottodimensionate (sotto i 600 alunni o in alcuni casi particolari sino a 400) ove non è possibile applicare un Dsga;
• la mancata corresponsione dell’indennità mensile ai Dsga che lavorano in due scuole;
• l’esigenza di rivedere l’organico complessivo del personale Ata in base al fabbisogno effettivo di ogni istituto scolastico, con l’introduzione del profilo dell’assistente tecnico anche nelle scuole di I ciclo;
• l’urgente bisogno di rivedere la procedura di reclutamento a tempo indeterminato e determinato del personale Ata;
• la necessità di portare a compimento l’internalizzazione dei servizi di pulizia, poiché si rischia di non riuscire a rispettare la data indicata (1° gennaio 2020);
• la rivisitazione del sistema di classificazione e dei profili del personale Ata, specialmente per le figure del Dsga e degli assistenti amministrativi e tecnici, alla luce dei maggiori carichi di lavoro;
• lo stanziamento di risorse apposite per un adeguato riconoscimento economico delle funzioni svolte dai Dsga e dagli assistenti amministrativi;
• sollecitare l’erogazione dei fondi per il miglioramento dell’offerta formativa

Unicobas Scuola&Università: sciopero 18 settembre

Altra giornata di sciopero nel comparto Scuola del mese di settembre è prevista per il 18. Con nota del 29 luglio, Unicobas Scuola&Università – Federazione sindacale dei comitati di base ha proclamato lo sciopero nazionale per la giornata di mercoledì 18 settembre 2019 per tutto il personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) e Itp (Insegnanti tecnico-pratici), di ruolo e non, della scuola pubblica italiana, ivi compresi gli istituti all’estero.

La protesta si rivolge agli Ata e agli Itp, si legge nel comunicato Unicobas, che nel 2000 transitarono dai ruoli degli enti locali a quelli statali, a cui non è mai stata riconosciuta l’anzianità pregressa. Non solo. Lo sciopero riguarda le sostituzioni, le qualifiche, il precariato, gli straordinari, la seconda posizione economica per tutti gli Ata; la retribuzione, i laboratori, la titolarità, la stabilizzazione per gli Itp, con contratto a tempo determinato o indeterminato.

Sisa: sciopero 27 settembre

L’Associazione sindacale Sisa (Sindacato indipendente scuola e ambiente), con nota del 18 giugno 2019, ha proclamato lo sciopero per il comparto Scuola per tutta la giornata di venerdì 27 settembre 2019, che coinvolge tutto il personale della scuola, docente, dirigente e Ata, di ruolo e precario, in Italia e all’estero.

In tutti i casi, al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona (articolo 1 della legge 12 giugno 1990, n.146), durante lo sciopero sono garantiti, dalle Pubbliche Amministrazioni interessate, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali (articolo 2 della legge 12 giugno 1990, n.146), tramite l’erogazione delle prestazioni indispensabili.

Ma non finisce qui….

L’instabilità politica e il grosso dubbio attorno ai provvedimenti per la scuola contenuti nel decreto sui precari approvato dal CDM il 6 agosto con la formula “salvo intese” non lascia presagire al momento nulla di buono. Altre manifestazioni potrebbero essere organizzate dai precari nel corso dei prossimi giorni.