La scuola contro i cambiamenti climatici: piantiamo un albero

da La Tecnica della Scuola

Il Forest Stewardship Council (Fsc), ong internazionale senza scopo di lucro che, creato nel 1993 include tra i suoi 900 membri di tutto il mondo gruppi ambientalisti (come Wwf e Legambiente) e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno e la carta, gruppi della grande distribuzione organizzata, ricercatori e tecnici, che operano insieme allo scopo di promuovere in tutto il mondo una gestione responsabile delle foreste, lancia l’allarme e promuove come azione fondamentale la protezione dei boschi, partendo dalla scuola.

Proteggere i boschi e le foreste

la Fsc Italia ricorda infatti  che proteggere boschi e foreste è un’azione alla portata di tutti anche attraverso la scelta di prodotti e materiali scolastico certificati Fsc® – Forest Stewardship Council. Un modo semplice, insomma per favorire una gestione responsabile delle aree boschive e delle foreste.

Salvare i polmoni verdi della Terra è utile a combattere i cambiamenti climatici, ma non solo. L’invito che arriva da Fsc Italia è quindi quello di acquistare i materiali scolastici e il corredo degli alunni, scegliendo i prodotti certificati che sono realizzati con materie prime provenienti da una gestione responsabile delle foreste, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

Scegliere prodotti certificati

Accanto alla scelta di prodotti arriva anche l’invito a piantare un albero attraverso il progetto WowNature, promosso da Etifor, spin-off dell’Università di Padova.

Mettere a dimora un albero

Chi aderisce all’iniziativa acquista e piantuma il proprio albero scegliendolo fra diverse specie in alcune aree verdi del Veneto (sia in città sia nelle foreste alpine devastate dal maltempo dello scorso autunno) ma anche in Burkina Faso. Una proposta – ricorda una nota – per i singoli studenti, classi e intere scuole, con l’obiettivo di proteggere e migliorare l’ambiente.