Sciopero Scuola, proclamato per il 27 settembre. Nota Miur

da Orizzontescuola

di redazione

Sciopero comparto Scuola: proclamato per il 27 settembre. Nota Miur e integrazione.

Il Miur, con la nota del 12 settembre 2019, ha comunicato lo sciopero del comparto scuola proclamato da:

  • SISA (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente): personale docente, dirigente ed ata, di ruolo e precario, in Italia e all’estero con adesione della Confederazione LAS (Lavoro Ambiente Solidarietà;
  • USI — Unione sindacale Italiana fondata nel 1912: personale dipendente a tempo indeterminato, determinato e con rapporti e contratti atipici e precari (compresi ex LSU/LPU, docente, non docente del comparto scuola di ogni ordine e grado e dei servizi esternalizzati a terzi soggetti (anche gestiti da Enti Locali o amministrazioni regionali, da loro aziende pubbliche o partecipate). Allo sciopero ha aderito l’USI SURF (per i settori scuola e università);
  • COBAS — Comitati di Base della Scuola: personale docente, educativo e Ata delle scuole di ogni ordine e grado, in Italia e all’estero;
  • FLC CGIL: personale del compatto istruzione e ricerca e dell’area della dirigenza, docenti universitari e personale della formazione professionale.

Alle succitate sigle sindacali si deve aggiungere l’Unicobas, come comunicato dal Miur con la nota del 13 settembre.

Essendo l’istruzione un servizio pubblico essenziale, lo sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla normativa vigente (articolo 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni  e norme pattizie definite  ai sensi dell’art. 2 della legge medesima).

Gli USR devono comunicare lo sciopero alle scuole che, a loro volta, devono comunicarlo ai lavoratori, alle famiglie e agli alunni; le istituzioni scolastiche devono inoltre comunicare tramite SIDI le seguenti informazioni:

  • numero dei lavoratori dipendenti in servizio;
  • numero dei dipendenti aderenti allo sciopero anche se negativo;
  • numero dei dipendenti assenti per altri motivi;
  • ammontare delle retribuzioni trattenute.