I bambini credono in futuro green e solidale

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Città più verdi, più tempo in famiglia, più impegno sociale e più volontariato. Ecco alcune delle richieste portate ieri in Senato da 225 bambini delle classi 3°, 4° e 5°delle scuole elementari di tutta Italia, in rappresentanza di 2.500 classi che hanno aderito al primo anno di “Ora di Futuro”. Gli alunni hanno avuto l’opportunità di illustrare alla presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati e al ministro per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, 9 mozioni di fiducia per migliorare il mondo in cui vivono.

L’iniziativa
L’evento al Senato giunge a conclusione del primo anno di “Ora di Futuro”, il progetto di educazione per i bambini che coinvolge insegnanti, famiglie, scuole primarie e reti non profit. “Ora di Futuro” – promosso da Generali Italia, The Human Safety Net e la collaborazione delle tre Onlus L’Albero della Vita, Mission Bambini e Il Centro per la Salute del Bambino – ha coinvolto già nel primo anno 30.000 bambini in tutta Italia. Dal primo Osservatorio “Ora di Futuro”, che ha analizzato circa 800 elaborati creativi (da disegni ad artefatti tridimensionali a oggetti tecnici, come robot) di oltre 30.000 bambini di 2500 classi elementari, emerge la loro visione del domani per costruire un mondo migliore con l’aiuto degli adulti. I bambini si proiettano nel futuro con:
•Grande consapevolezza dei problemi ambientali e sociali: sono convinti della loro importanza e della necessità di impegnarsi senza rinviare le soluzioni;
•Atteggiamento concreto e fattivo: numerose le proposte con le quali si impegnano personalmente anche nei comportamenti quotidiani;
•Positività e ottimismo: hanno consapevolezza del fatto che le soluzioni sono nelle loro mani;
•Tecnologia amica: sono convinti che possa aiutare a risanare l’ambiente e a dedicare più tempo e attenzione alle relazioni interpersonali.
I bambini che hanno espresso questa visione del futuro, sono stati coinvolti in un percorso didattico innovativo attraverso il gioco sull’isola virtuale di Mauaga. Il programma ha permesso loro di maturare la consapevolezza che tutte le scelte producono delle conseguenze e li ha aiutati a formare le competenze di base per valutare le soluzioni più sostenibili sui temi legati a: salute, benessere, risorse ambientali, economia e lavoro.

Per Marco Sesana, Country Manager & CEO Generali Italia and Global Business Lines: «L’Osservatorio Ora di Futuro ci indica che oggi i bambini si percepiscono come attori del cambiamento e si sentono responsabili in prima persona per il futuro. Con questo progetto, forti di una rete di impegno e competenze fatta da istituzioni, Onlus, scuole, famiglie, agenti e dipendenti, vogliamo fornire ai bambini gli strumenti per affrontare il mondo, ma anche l’aspirazione ad avere un impatto su di esso. Con questo obiettivo, insieme a The Human Safety Net, siamo già attivi in oltre 20 paesi dove il Gruppo opera».