Nazistelli senza storia!

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Nazistelli senza storia!

di Maurizio Tiriticco

Stephan Ballet, l’attentatore di Halle, non è affatto un “lupo solitario”, come viene definito nella fotina pubblicata da “la Repubblica” di oggi. In effetti neonazi e neofasci sono abbastanza numerosi! Ancora oggi? Sì, purtroppo! Mah! Finché nelle scuole dei Paesi dell’UE non si insegna correttamente e diffusamente che cosa è stato il nazismo, nella sua reale natura, fatti di questo genere si ripeteranno! Non vorrei che certi insegnanti – dato che si tratta di una “storia difficile” – glissassero su quelle terribili vicende di cui i nazisti tedeschi e i fascisti nostrani sono stati responsabili!

Nel Mein Kamps – che, per certi versi, è anche una lettura doverosa, per capire certi fenomeni – Hitler, fin dal 1925, ha espresso fino in fondo il suo dissennato programma! Sostiene che l’umanità è divisa in “razze” e che di queste l’unica considerata pura è quella bianca! E che è quella destinata a governare il mondo! Ovviamente mente! E non so se in buona o mala fede! Perché in effetti, esiste solo una “razza” umana, distinta in più “etnie” Ma per Hitler esiste soltanto quella pura degli uomini bianchi, soprattutto se alti e biondi! E forse anche un po’ pallidoni! Anche se in carne!Ovviamente, anche le donne sono pure, ovviamente se bionde e bene in carne! Le altre? Solo schifezza! Lo sappiamo! Il piano scellerato di Hitler era quello di annientare tutte le razze “impure”, perché solo quella “pura” era da lui considerata degna di governare il mondo. E chiamava a testimonianza tutte le leggende dei Germani antichi, Sigfrido, i Nibelunghi, le Valchirie, il Walhalla! I miti greci e romani? Roba di quart’ordine! Pertanto, i nostri concittadini meridionali, dai capelli nerissimi e dalla carnagione per nulla pallida, pur se fascistoni sfegatati, avrebbero fatto una brutta fine! La stessa che avrebbero fatta gli “alleati” giapponesi!

E va sottolineato che il programma di sterminio non fu solo quello attuato nei campi di concentramento, a tutti noti, Buchenwald, Dachau, e i tanti altri! Fin dalla presa del potere, Hitler cominciò a sterminare tutti i suoi concittadini che noi oggi chiamiamo handicappati. In Germania, fin dal1933, l’anno dell’ascesa al potere di Hitler, ebbero inizio le grandi stragi! Furono uccisi – con medici compiacenti, in barba ad Ippocrate – tutti i bambini disabili, considerati un limite e un peso per lo Stato tedesco! In effetti, era di norma che un vero cittadino tedesco, puro ariano, non potesse sopportare il peso di persone disabili. I soldati alti, belli e biondi che erano arruolati d’imperio nelle SS, erano tenuti di norma ad accoppiarsi solo con giovani tedesche altrettanto bionde e belle, in modo da incrementare così la “pura razza ariana”.

Vennero anche prodotti dei film ad hoc. Ad esempio “Opfer der Vergangenhait”, “Aktion T4”, “Das Erbe”, tutti finalizzati a propagandare la necessità di eliminare tutti coloro che non fossero di pura razza ariana e che avrebbero compromesso l’egemonia del popolo tedesco sul mondo intero! Che orrore! Le vittime accertate del piano di eliminazione dei “deboli” sono state 80.000 fra il 1940 e il 1941. Ma lo sterminio continuò negli anni successivi! In effetti, per il tedesco medio nazista, cose di questo genere non solo erano tollerate. Ma anche di fatto approvate! In funzione della grandezza del Terzo Reich!

Copio dal web. “””Il film “Opfer der Vergangenheit” (Vittima del passato), del 1937, metteva a confronto il popolo ‘sano’con scene tratte dalle corsie degli istituti psichiatrici, popolate di esseri ‘deformi’ e ‘degenerati’ e concludeva che ciò era dovuto ad una violazione delle regole della selezione naturale, a cui si sarebbe dovuto porre rimedio ripristinandole con “metodi umani”. La prima del film si tenne a Berlino, introdotta dal leader dei medici del Reich, Wagner, e successivamente proiettato a lungo in 5300 centri cinematografici, dislocati in tutta la Germania”””. I crimini nazisti furono tremendi e numerosi, tutti contro le cosiddette “razze inferiori” e contro i disabili tutti, che lo Stato nazista non si poteva permettere di tenere in vita,perché era destinato a dominare il mondo intero e non poteva gettare i marchi in quisquiglie! Mah! Mi chiedo: i tanti nazistelli e fascistelli che tuttora purtroppo popolano e a volte anche numerosi i Paesi dell’Unione Europea,conoscono fino in fondo la storia a cui si ispirano? Se no, la studiassero! Se sì, sappiano che la democrazia è vincente sulle loro ignobili attese!

Di qui l’estrema necessità che la storia del Novecento, ma proprio tutta e fino ai nostri giorni, sia oggetto di studio nelle nostre scuole! Se un alunno dice che le Guerre Puniche sono state due o che le Guerre d’Indipendenza – quelle che hanno permesso al nostro Paese di giungere all’Unità nazionale – sono state quattro, l’insegnante potrebbe anche glissare! Ma guai a quell’insegnante che non giunge ai cosiddetti nostri giorni: E’ notorio che molti dei nostri ragazzi vivono “sdraiati” – c’è anche un bel libro di Michele Serra in proposito – sull’eterno presente di spesso inutili e ridondanti messaggini. Per cui, ciò che è accaduto ieri e ciò che potrà accadere domani, in fondo, interessa poco! Nooo!!! E’dovere di tutti gli insegnati delle scuole europee insegnare ad apprendere la nostra storia recente! E contemporanea! Perché il rischio di certi tremendi ritorni è sempre dietro l’angolo.