«Adesso aumenteremo gli insegnanti di sostegno E basta classi pollaio»

da Il Messaggero

Intervista alla sottosegretaria Lucia Azzolina

Classi pollaio e senza docenti in cattedra, ieri in Consiglio dei ministri è stato approvato il decreto scuola: da dove si riparte, sottosegretaria Lucia Azzolina?
«Sicuramente dai concorsi, ordinario e straordinario, da bandire contemporaneamente per rispondere alle diverse categorie di docenti e anche ai tanti giovani che vogliono approcciarsi all’insegnamento. Si va a premiare il servizio già prestato, ma senza dimenticare la meritocrazia. Si potrà lavorare bene anche in Parlamento in fase di conversione».
La scuola guarirà dalla supplentite?
«La supplentite si cura con i concorsi. Con il decreto chiudiamo una fase di incertezze e di carenze, dopodiché i concorsi ordinari dovranno tornare ad essere la prassi. Con il decreto diamo una risposta anche a chi li ha superati in questi ultimi anni ed è in graduatorie tuttora valide».
Ancora troppe le cattedre vacanti: arriveranno le abilitazioni?
«I concorsi straordinario ed ordinario permetteranno le abilitazioni».
C’è spazio anche per i precari con meno di 36 mesi di insegnamento?
«Potranno partecipare al concorso ordinario e alle procedure di abilitazione che saranno inserite nel disegno di legge collegato alla legge di bilancio».
Non è nel decreto, ma la sua proposta di legge contro le classi pollaio va avanti
«Ogni classe sovraffollata è una sconfitta per la scuola. I ragazzi apprendono male e non si garantisce la sicurezza. La soluzione è già in un disegno di legge a mia prima firma su cui il Parlamento sta lavorando. E nel Nadef si è fatto esplicito riferimento alle risorse da stanziare. Quella proposta di legge rappresenta una delle priorità per me e per tutto il Movimento 5 Stelle. Io ho intenzione di impegnarmi già dalla prossima sessione di bilancio per fare in modo che quel disegno di legge vada fino in fondo».
Alla scuola mancano anche i docenti di sostegno
«Ho insegnato per anni sul sostegno, so bene quanto gli studenti e le famiglie abbiano bisogno di avere come riferimento un personale altamente qualificato. I docenti di sostegno specializzati e specializzandi potranno partecipare al concorso straordinario e a quello ordinario. Poi, nei tempi più rapidi possibili faremo partire anche il V ciclo TFA sostegno e renderemo la specializzazione sul sostegno strutturata nel tempo. Il tema del sostegno è prioritario per questo ministero e per il governo: ricordo che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto per sé le deleghe sulla disabilità manifestando tutta la sua sensibilità sul tema. Questo mi dà grande fiducia».
Che cosa farete per le famiglie?
«Voglio lavorare per aumentare il numero degli insegnanti di ruolo sul sostegno, trasformando parte di quelle cattedre che oggi sono instabili’, ovvero destinate alle supplenze, il cosiddetto organico di fatto, in cattedre di diritto, stabili. Dobbiamo dare più certezze ai nostri ragazzi e alle famiglie».
Lorena Loiaccono