Gualtieri: “Nella manovra c’è la sugar tax”. E Fioramonti: “I proventi alla scuola”

da La Tecnica della Scuola

Lunga intervista al Sole 24 Ore per il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri a poche ore dal varo del Documento programmatico di bilancio e del via libera “salvo intese” a manovra e decreto fiscale.

Ricordiamo, ovviamente, che si tratta della legge di bilancio licenziata dal governo martedì scorso, ma che prima di diventare legge dello Stato dovrà passare il vaglio (e le inevitabili modifiche) del Parlamento.

Il ministro ha sottolineato che con il premier Conte il rapporto è “ottimo” e l’intesa è “piena” sullo sforzo da fare per la lotta all’evasione e gli incentivi ai pagamenti tracciabili.

Tra gli argomenti trattati c’è quella della sugar tax, la famosa tassa prospettata dal ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti. In realtà la misura non è sulle merendine, ma limitata alle bevande: “Nella legge di Bilancio – ha detto – rientrerà “la cosiddetta sugar tax, che sarà limitata alle bevande e non si occuperà di merendine”. Invece la tassa sulla plastica sarà “limitata agli imballaggi”, mentre “non ci sono interventi sui carburanti e non ci sarà l’intervento retroattivo sulle detrazioni di cui si è parlato”.

Sugar tax, le parole di Fioramonti su Twitter

Su Twitter “esulta” il ministro dell’Istruzione: “Non era un’idea campata in aria, no? Non mi aspetto di essere ringraziato dal governo, ma mi aspetto che i proventi vadano tutti a scuola eu università. Sarebbe il minimo sindacale”.

“Finalmente rispondiamo all’appello dell’OMS per contrastare obesità infantile e malattie diabetiche e allo stesso tempo con queste risorse possiamo far risparmiare le famiglie con i figli all’università e a scuola, investendo in innovazione e ricerca”.

Così il presidente delle commissione Cultura della Camera, Luigi Gallo, in riferimento all’annuncio dell’introduzione della cosiddetta sugar tax sulle bevande fatto dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.